Caprari, i tunnel e il Monza: il nuovo 10 di Stroppa

L'esultanza di Caprari
L'esultanza di Caprari / Pier Marco Tacca/GettyImages
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Gianluca Caprari è tornato quel giovane immarcabile della Roma Primavera, che dominava con i coetanei e si affacciava per le prime volte nel massimo campionato italiano. Quel giovane un po' meno giovane della gavetta, con annessa festa Promozione in Serie B con la maglia del Pescara. Una stagione che spinse l'Inter a investire su di lui per poi lasciarlo in prestito in Abruzzo.

La prima con continuità in Serie A va discretamente bene a livello individuale. Il Delfino retrocede e lui sposa il progetto della Sampdoria. Quasi 3 anni a Genova tra alti e bassi e la frattura del perone; la parentesi a Parma, la stagione con il Benevento e, la definitiva e inaspettata per molti, esplosione con l'Hellas Verona di Igor Tudor.

Gianluca Caprari
A Pescara / Giuseppe Bellini/GettyImages

12 gol e 7 assist le statistiche più comuni da cui partire. Per un trequartista, una seconda punta o un'ala sinistra, questi dati basterebbero ad evidenziare una stagione ottima (Rafael Leao ha chiuso a 11-10). Ce ne sono altri però per comprendere l'importanza di Gianluca Caprari nel sorprendente Verona di Tudor. Una stagione dopo, il tecnico ex Juventus ha firmato come nuovo allenatore del Marsiglia, mentre il fantasista romano è in procinto di diventare ufficiale al Monza, per cui sta sostenendo le visite mediche.

Gianluca Caprari, Giovanni Simeone
Col Cholito / Pier Marco Tacca/GettyImages

Le ambizioni del Monza sono note, ma non va dimenticato che si tratta comunque di una neopromossa. Le dirigenze possono avere un disegno e un progetto ben preciso in testa, ma rimane la sensazione che per una squadra nuova non sia possibile agguantare un piazzamento europeo al primo anno in Serie A, a meno di decine di milioni di euro investiti in una sessione di mercato.

Il Monza sta spendendo e in Brianza sta pian piano arrivando un mix di giocatori promettenti, esperti, interessanti o in cerca di riscatto. L'anomalia (felice per i brianzoli) è Gianluca Caprari, uno con numeri da Top del nostro campionato, che avrebbe fatto comodo a diverse squadre della metà sinistra della classifica.

Adriano Galliani
Adriano Galliani / Giuseppe Cottini/GettyImages

La statistica in cui il talento romano ha dominato è quella dei Tunnel: 17, cinque in più rispetto ai secondi Darko Lazovic e Alexis Saelemaekers. Una caratteristica divertente di un calciatore fantasioso, ma soprattutto concreto e decisivo. Medaglia di bronzo per giocatori dribblati (alle spalle dell'imprendibile Rafael Leao e di Nico Gonzalez) e tanti altri ottimi piazzamenti.

Tra i primi 5 nei Passaggi filtranti, Azioni da gol, Azioni da tiro, Passaggi in area di rigore, Palle al piede nell'ultima trequarti e palle al piede nell'area di rigore. Insomma c'è un motivo se nella passata stagione l'Hellas Verona ha concluso la stagione come quinto miglior attacco del campionato, nonostante il nono posto. E Gianluca Caprari copre una percentuale importante di questo motivo. Quanto soffrirà l'Hellas il suo addio? Ma soprattutto, riuscirà il fantasista romano a ripetersi con la maglia del Monza e conservare il tanto desiderato posto in Nazionale?

Tutte le statistiche degli ultimi due paragrafi sono state prese da fbref.com.