Capello: "Il rigore di Chiellini? Non poteva saltare come un pinguino. Pirlo? In ritardo per un motivo"
Fabio Capello ha concesso un'intervista a La Stampa. L'ex tecnico della Juventus ha parlato del momento della formazione bianconera e ha detto la sua su Andrea Pirlo, sull'ultima gara persa contro il Napoli e ha parlato anche di Moise Kean, ex juventino. Ecco le sue parole, cominciando dalla sfida di Champions con il Porto.
Porto-Juve?
"Chi immagina una trasferta semplice ad Oporto non sa di calcio: cultura, tecnica e giocatori di buon livello non mancano. L'esperienza di Pepe e la continuità del progetto tecnico di Conceiçao possono incidere. Fossi la Juve, non mi fiderei".
Pirlo?
"Pirlo era partito con un concetto di calcio, poi ha giustamente adattato il gioco alle caratteristiche e al valore dei calciatori. La fase della sperimentazione, però, è costata il ritardo in campionato. Ma le idee ora sono chiare: la sconfitta al San Paolo è nata da una manata di Chiellini, oggi falli così si puniscono però non puoi saltare come un pinguino".
La sfida tra Barcellona e PSG?
"Sarà interessante seguire Kean: la loro velocità può creare problemi alla difesa blaugrana, non certo solidissima".
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juve e della Serie A.