Caos SuperLega, non è ancora finita: chi è uscito pagherà penali altissime?
E adesso cosa succede? La SuperLega è un progetto morto è ancora vivo? Per Florentino Perez non bastano i comunicati stampa dei club per dire addio al progetto, c'è bisogno di firmare un accordo, che prevede delle penali.
Sì perché i 12 club hanno firmato dei contratti e per l'addio definitivo c'è bisogno che i 9 club che si sono tirati indietro, paghino le penali. E si parla di cifre altissime perché il contratto firmato dai 12 club fondatori della Super League è vincolante, come ha ribadito lo stesso presidente del Real Madrid.
Stando allo stesso numero uno del Real "Nessuno ha pagato le penali". Dunque, in sostanza, il progetto SuperLega è ancora vivo. Secondo il Financial Times ci sarebbero delle clausole già concordate e stipulate dalle stesse società al fine di tenersi incollate a vicenda il più possibile al progetto. Il contratto avrebbe durata di 23 anni. I club però avrebbero potuto dire addio a partire dal 2025 ma comunicandolo con un anno d'anticipo, rimborsando anche una parte del denaro incassato. Il Financial Times sottolinea che "le sanzioni relative alle clausole di uscita sembrano dipendere dal flusso di denaro in favore delle società, eventualità che non si è verificata dato che l’allontanamento dei club è avvenuto appena due giorni dopo l’annuncio ufficiale del torneo". Il rischio di risarcimenti, a questo punto, è ancora concreto? Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
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