Caos stadio: il Comune ha chiesto 331 milioni di danni alla Roma
Il tema stadio continua a far discutere nella Capitale. Stando a quanto rivelato da La Repubblica, il Comune avrebbe avanzato una richiesta economica di danni (pari a 331 milioni di euro) alla Roma e agli ex partner del progetto di Tor di Valle, Eurnova e Cpi di Radovan Vitek. Come scritto nell'atto depositato lunedì al Tar del Lazio, "l’amministrazione, la cittadinanza, in questa vicenda è parte offesa, come centinaia di migliaia di tifosi e le loro quote emozionali. Eurnova, Cpi e As Roma hanno determinato il naufragio dell’iniziativa e frustrato l’interesse pubblico dichiarato nel 2017".
Come riportato da Calcio e Finanza, il conteggio dei soldi pretesi dal Comune riguarda molti aspetti della vicenda: "La mancata realizzazione dello stadio vale 32,7 milioni di euro. Poi le ore perse dai dipendenti capitolini: quelle dei manager valgono dai 56 ai 63 euro, quelle dei funzionari 22 euro e quelle degli impiegati 11 euro, per un totale di quasi 2 milioni di euro. La richiesta più pesante riguarda le opere pubbliche non realizzate, con un risarcimento che sale di 276 milioni tra il parco fluviale, le golene Est e Ovest, i pontili sul Tevere, la videosorveglianza, la messa in sicurezza dei fossi di Vallerano e Acqua acetosa Ostiense, il ponte ciclopedonale tra la stazione Magliana della Fl1 e l’area dello stadio e tante altre infrastrutture".
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