Caos plusvalenze, non solo Juve: da Osimhen all'Atalanta, giocatori e squadre coinvolte nell'inchiesta

Victor Osimhen
Victor Osimhen / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Non c'è solo la Juve nell'inchiesta sulle plusvalenze esplosa in queste ore. Nel mirino della guardia di Finanza le operazioni della Juve negli ultimi 3 anni per un totale di 280 milioni di euro ma, come riferito dal Corriere dello Sport, sono diverse le società e i giocatori coinvolti.

L'elenco è vasto, dalla C alla A passando per l'estero, tra top club e non. Ci sono squadre straniere come Lugano (Lungoyi-Monzialo) e Amiens (Nzouango-Fonseca) ma anche di Serie C, come la Pro Vercelli (De Marino-Parodi), il Novara nel frattempo sceso in D (Barbieri-Lamanna) e il Pescara retrocesso dalla B (Brunori-Masciangelo). In B il Pisa (Gori-Loria) e Parma (Minelli-Lanini). Sempre all'estero, operazioni importante per Marsiglia (Aké-Tongya) e Basilea (Hajdari-Sene) e in Italia ancora con Empoli (Lipari, Maressa e Olivieri; Adamoli e Mancuso), Genoa (Rovella; Petrelli e Portanova) e Sampdoria (Mulè, Vrioni, Peeters; Audero, Francofonte, Gerbi, Stoppa, Brentan).

Joao Cancelo
Joao Cancelo / John Berry/GettyImages

Ma nel mirino della GdF anche Manchester City (Correia e Danilo, Moreno e Cancelo) e Barcellona (Marques e Arthur; Pereira e Pjanic). Bisogna poi chiarire la posizione dell'Atalanta (si parla di scritture private con la Juve per Demiral e Romero). Attenzione allo scambio tra Napoli e Lille per Osimhen (coinvolti Karnezis, Manzi, Palmieri e Liguori). Nel mirino anche Samp e Chievo per Depaoli, Leris, Leverbe e Ivan. Infine, si parla anche della Roma, oltre a Parma e Pescara (Pavone, Machin, Napoletano, Cipolletti, Palmucci, Brugman e Martella; Galano, D'Aloia, Madonna e Brunori, ancora lui).


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