Caos in Sudamerica, la Conmebol autorizza il Boca Juniors a convocare giocatori positivi al COVID

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ARGENTINA-HEALTH-VIRUS / JUAN MABROMATA/Getty Images
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E' scoppiato il caos in Sudamerica. La Conmebol, la Federcalcio dell'America Meridionale infatti, ha dato permesso al Boca Juniors di convocare giocatori positivi al COVID.

Dopo un lunghissimo lockdown, di ben 5 mesi, circa un mese, fa il Boca Juniors si è riunito e ha ricominciato ad allenarsi. Come vuole il protocollo, tuttavia, sono stati fatti i tamponi a tutta la squadra e, da questi, sono risultati positivi al Coronavirus addirittura 22 giocatori. Un focolaio come pochi altri nel mondo del calcio. Come risultato dagli ultimi controlli di domenica scorsa, inoltre, metà dei calciatori sono guariti, mentre l'altra metà è ancora infetta. Venerdì gli Xeneizes giocheranno contro il Libertad, squadra paraguayana, ma, clamorosamente, non dovranno fare a meno dei contagiati.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, la Conmebol ha autorizzato il Boca Juniors a convocare i giocatori positivi al COVID. La Federcalcio sudamericana ritiene che quest'ultimi possano volare in Paraguay perchè in quarantena già da 10/14 giorni e, dunque, non in possesso di una carica virale pericolosa. Una scelta sconvolgente contestata, a ragion veduta, dal Libertad che ha promesso il ricorso e, tramite un comunicato del presidente, ha dichiarato: "Non è possibile che i paraguaiani non possano aprire i loro negozi, poi arriva un argentino e può giocare una partita. Chi è positivo al test non può giocare, punto”.


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