Cambia l'applicazione del Decreto Crescita in Serie A? Possibile tetto salariale
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha parlato a margine dell'assemblea. Parentesi anche sul decreto crescita, lo strumento utilizzato da molti club nel recente passato per acquistare giocatori dall'estero a condizioni salariali agevolate: "Ho chiesto a tutti i club di presentare una posizione. Il decreto non è nato per il calcio, questo va sottolineato. La possibilità di avere un forte beneficio per portare gli stranieri è stato certamente colto, ma se favorisce eccessivamente una contrattualizzazione degli stranieri e basta, non va bene. Servono aggiustamenti e modifiche, l'ho chiesto espressamente ai presidenti che adesso presenteranno dei correttivi. L'eliminazione totale -riporta TMW - avrebbe ovviamente un effetto negativo. Il problema non è l'uso, ma l'abuso".
Secondo le ultime indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, il decreto potrebbe subire delle modifiche o aggiustamenti nelle prossime settimane. In particolare - sempre stando a quanto riferito dal quotidiano - c'è un'idea che vorrebbe circoscrivere le agevolazioni fiscali solo per gli emolumenti superiori ad una certa soglia, individuata in 1,5 milioni di euro. In questo caso sarebbe un modo per incentivare l'arrivo nel nostro campionato di giocatori di livello, oltre a ridurre il numero di stranieri in A.
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