Calzona esalta la reazione dopo lo svantaggio e spiega cos'è mancato al Napoli

Francesco Calzona
Francesco Calzona / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Inizia con un pareggio l'avventura di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli. Nella gara valida per l'andata degli ottavi di Champions League, gli azzurri non vanno infatti oltre l'1-1 contro il Barcellona. Un risultato che rende ancora possibile l'approdo ai quarti. Al termine della partita lo stesso Cardona ha parlato così ai microfoni di Prime Video:

Qual è il sentimento che prevale in questo momento?
"Abbiamo tanto da lavorare ma ho fatto i complimenti alla squadra. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e un ottimo finale. Sul piano tattico dobbiamo fare dei passi avanti. Abbiamo messi dei giocatori che non stavano benissimo dopo la Coppa d'Africa. In difesa abbiamo concesso troppo e contro una squadra di questo livello può costarti caro".

Però il Napoli ha rischiato di vincere:
"È un segnale importante. Di solito nei finali c'era un calo, però lo spirito mi è piaciuto molto".

Cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?
"Di più lo spirito della squadra perché ho visto giocatori che hanno messo l'anima contro un avversario fortissimo. Con i nostri problemi tattici siamo andati in difficoltà, c'era molto disordine in campo ma non poteva essere altrimenti. Poi sono contento di chi è subentrato".

La reazione dopo lo svantaggio:
"La prima mezz'ora abbiamo sofferto tanto, poi abbiamo reagito nel disordine. Questa dote è fondamentale, lottare fino al 95' contro una squadra di questa caratura mi soddisfa".