Calha e Frattesi rispondono a Samardzic: l'Inter batte l'Udinese all'ultimo respiro

Udinese - Inter
Udinese - Inter / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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La 31ª giornata di Serie A si chiude con il successo dell'Inter contro l'Udinese. Al Bluenergy Stadium i nerazzurri chiudono il primo tempo in svantaggio per il gol di Lazar Samardzic, ma nella ripresa ci pensano il rigore di Hakan Calhanoglu e il tap-in all'ultimo respiro di Davide Frattesi a fissare il risultato sull'1-2.

Chiave tattica e cronaca di Udinese-Inter

Tanto possesso palla ma anche tante palle perse: è così che si può riassumere il primo tempo dell'Inter, alla quale va riconosciuto il merito di aver impresso la propria impronta alla gara, senza però riuscire a sbloccare il risultato. Nerazzurri che calciano in porta più volte, soprattutto con Calhanoglu, trovando un Okoye sempre preciso. A pochi minuti dall'intervallo è proprio l'uomo più atteso, Lazar Samardzic, a portare avanti i friulani con un tiro-cross rasoterra deviato da Carlos Augusto sul quale Sommer e Dumfries non intervengono per un errore di comunicazione.

All'uscita degli spogliatoi, l'Inter ha tutt'altro piglio e alza ulteriormente i giri nel motore. La squadra di Inzaghi va vicina al pareggio con il gol annullato a Carlos Augusto per fuorigioco, ma poi lo trova ugualmente pochi minuti dopo quando Okoye travolge in uscita Thuram con un intervento falloso. Dal dischetto Calhanoglu si conferma uno specialista. Per completare la rimonta, il tecnico nerazzurro aggiunge un attaccante in più - Sanchez - passando al 3-4-1-2, una soluzione che ripaga visto che in pieno recupero Lautaro fa partire un tiro dalla distanza trovando l'ennesimo grande intervento di Okoye e la successiva deviazione sul palo, ma sulla ribattuta arriva per primo Frattesi, che ancora una volta decide una partita subentrando dalla panchina.

Il migliore in campo: Hakan Calhanoglu, voto 7

Dal dischetto conferma ancora una volta di essere una sentenza, ma a dirla tutta i gol a referto sarebbero potuti essere addirittura di più se Okoye non si fosse opposto con delle parate davvero degne di nota.