Calendario asimmetrico in Serie A: perché è giusto proseguire?

Alessio Romagnoli (C) of AC Milan lifts the Scudetto trophy...
Alessio Romagnoli (C) of AC Milan lifts the Scudetto trophy... / Nicolò Campo/GettyImages
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Manca pochissimo al sorteggio del calendario 2022/23 della Serie A. Alle 12 di oggi si terrà la cerimonia che sarà visibile in streaming su Dazn o sul canale Youtube della Lega. La prossima sarà una stagione atipica, almeno per ciò che concerne le date e la struttura del nostro campionato. Le modifiche sono chiaramente dovute al Mondiale in Qatar che si svolgerà a novembre, costringendo le varie leghe nazionali a sospendere le proprie competizioni.

Alternanza assoluta nelle gare in casa e trasferta per Empoli-Fiorentina, Roma-Lazio, Inter-Milan, Juventus-Torino e Napoli-Salernitana. Inoltre un occhio particolare alle prime 7 della Serie A 2021-22 che giocheranno le Coppe europee e non potranno scontrarsi tra loro "nelle giornate comprese tra due turni consecutivi" delle suddette.

SS Lazio v AS Roma - Serie A
SS Lazio v AS Roma - Serie A / MB Media/GettyImages

Non ci saranno derby nè alla prima giornata nè in turni infrasettimanali e sempre le prime 7 della precedente classifica, Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina, non potranno scontrarsi in turni infrasettimanali.

Una stagione complessa che durerà 10 mesi. Si parte il 13 agosto per terminare il 4 giugno con tre soste nazionali nel mezzo. La prima nell'ultimo weekend di settembre, quando si saranno disputate già 7 giornate di campionato; la seconda e più lunga, da metà a novembre a inizio gennaio, per un totale di quasi due mesi di pausa per Qatar 2022; l'ultima invece a fine marzo.

Massimiliano Allegri
ACF Fiorentina v Juventus - Serie A / Gabriele Maltinti/GettyImages

Tra le conferme delle novità della precedente stagione c'è invece la questione legata al calendario asimmetrico, ovvero l'ordine casuale delle gare tra andata e ritorno. È stata una novità della Serie A 2021-22 che ha rotto un po' con la classica tradizione. In Premier League è presente da diversi anni e nel nostro campionato è stata digerita tutto sommato con serenità.

Le difficoltà principali sono quelle di imparare a memoria la scaletta del calendario. Se prima bastava memorizzare 19 gare, ora serve farlo per tutte e 38. Casualità sì, ma con un unico criterio: "una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri". Niente più simmetria, calendario da controllare e ricontrollare ogni turno per una novità che, introdotta ora, difficilmente verrà rivista nel prossimo futuro.

Luigi De Siervo
Luigi De Siervo, CEO of Lega Serie A, looks on during the... / Nicolò Campo/GettyImages

Queste le parole dell'AD della Lega Serie A Luigi De Siervo, intervistato un mese fa sulla questione a "La politica nel pallone" su Rai Gr Parlamento.

"ll calendario asimmetrico ha funzionato e sarà riproposto. È uno strumento che consente maggiore elasticità e sarà ancor più necessario l’anno prossimo con il Mondiale invernale: le coppe europee saranno compresse nel calendario e le squadre di vertice non si incontreranno in quelle settimane. Il calendario asimettrico consente di inserire partite interessanti in ogni weekend"

L'AD della Lega Serie A De Siervo

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