Caldirola beffa la Roma, Mourinho si ferma a Monza

Monza - Roma
Monza - Roma /
facebooktwitterreddit

Una Roma ancora acciaccata atterra all'U-Power Stadium di Monza per provare a non perdere terreno. Palladino accoglie i giallorossi con un sistema di gioco a specchio. In porta il solito Di Gregorio, con il trio centrale composto da Izzo, Marí e Caldirola; linea mediana a due formata da Rovella e Pessina, con tornanti offensivi come Carlos Augusto e Ciurria. A sostenere la punta mobile Dany Mota, il tecnico sceglie Colpani e Caprari.

Mourinho recupera due interpreti per una trasferta fondamentale, Wijnaldum e Dybala, ma li spedisce soltanto in panchina. A difendere davanti a Rui Patricio è Cristante la novità che completa il trio con Mancini e Ibañez (infortunati Smalling, Llorente e Kumbulla); resta fuori Spinazzola e da quinti operano Zalewski ed Celik. Confermato Bove al fianco di Pellegrini in mezzo al campo, con El Shaarawy e Solbakken a sostegno di Tammy Abraham.

Le formazioni ufficiali

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marí, Caldirola; Ciurria, Rovella, Pessina, Carlos Augusto; Colpani, Caprari; Dany Mota. Allenatore: Palladino.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Celik, Mancini, Ibanez, Zalewski, Cristante, Bove, El Shaarawy; Pellegrini, Solbakken, Abraham. Allenatore: Mourinho.

La chiave tattica della partita

Il primo brivido è per i padroni di casa che sembrano partire meglio. Bove la perde ingenuamente al centro del campo, Mota parte in contropiede, entra in area e calcia sul primo palo, ma Rui Patricio scalda i guanti e mette in angolo. La gara è viva fin da subito con la Roma che recupera metri di campo e prova a offendere con Abraham che si allarga spesso e le solite palle inattive con cui i giallorossi spaventano chiunque.

Un paio di colpi di testa impegnano Di Gregorio che poi però si mette in luce per una giocata disastrosa. Il Monza prova a impostare nella sua area di rigore, Abraham va in pressione e porta il portiere milanese all'errore: Marí salva in prima battuta su El Shaarawy, ma il 92 non perdona una seconda volta e la Roma va in vantaggio.

Stephan El Shaarawy
AC Monza v AS Roma - Serie A / Emilio Andreoli/GettyImages

I padroni di casa reagiscono, ma soltanto a singhiozzi. Il brivido lo da ancora Dany Mota che vince un rimpallo e calcia un bolide rasoterra uscito di centimetri al lato del palo. Ibañez si fa respingere il colpo di testa da Di Gregorio e, poco più tardi, è una palla inattiva a favore del Monza a punire la Roma. Rovella disegna sul secondo palo per Caldirola che al volo di mancino si inventa il gol della serata con un tiro di prima intenzione all'incrocio opposto. La prima parte si chiude sull'1-1.

Nella ripresa Mourinho rientra in campo con gli stessi undici, mentre Palladino inserisce Birindelli per Colpani. Carlos Augusto chiama ancora in causa Rui Patricio con una grande parata e poi la sfida prosegue senza particolari brividi fino all'ora di gioco, quando il tecnico giallorosso decide di inserire Mady Camara e Leonardo Spinazzola per Solbakken e Zalewski.

Ai ritmi altissimi dei primi 60 minuti segue un'ultima mezz'ora lenta, con le squadre visibilmente affaticate e incapaci di schiacciarsi a vicenda. I cambi non hanno l'effetto sperato per nessuno dei due allenatori e quello che matura è un pareggio per 1-1 che complica i desideri giallorossi. Dybala, Wijnaldum e Belotti restano in panchina, probabilmente ancora out per infortunio.

L'episodio della partita

Il gol se lo inventa. È il suo secondo stagionale dopo quello all'Inter e pesa come un macigno per la stagione del Monza e per quella della Roma. All'U-Power i brianzoli si portano a quota 45 punti, a pari merito con Torino e Bologna. Palladino festeggia un altro punto contro una big, i giallorossi, con tutte le altre compagini vittoriose, fatta eccezione per il Milan di Stefano Pioli, perdono terreno in classifica.

Le pagelle

Abraham 6.5 - Si muove bene, soprattutto quando si allarga sulle fasce. Pressa Di Gregorio al momento giusto e propizia l'iniziale vantaggio di El Shaarawy.

Solbakken 5 - Prova a fare qualche sgasata ma non riesce mai ad essere pericoloso e a scambiare con qualità con i suoi colleghi. Mourinho lo toglie all'ora di gioco. (Dal 60° Camara)

Pellegrini 5 - Inizialmente parte sulla mediana, poi si sposta sulla trequarti. In entrambe le posizioni non incide, quella di Monza non è la sua serata.

Celik 5 - Dany Mota mette in difficoltà con la sua velocità. Lo si aspettava da terzo centrale, gioca dove è abituato senza brillare. Il rosso nel finale è un'ingenuità che toglie un altro difensore a Mourinho in vista dell'Inter.

Bove 6 - A un errore alterna spesso una buona gioca. La sua partita è un mix di entrambe che gli permettono di guadagnare il 6. Sta crescendo.