Caldara può tornare alla base: Milan, affare a costo zero o semplice ripiego?
Dopo l'infortunio di Simon Kjaer, il Milan sembrerebbe aver intenzione di pescare in Serie A il difensore centrale tanto desiderato per colmare l'assenza del danese. Nelle ultime ore sarebbero salite vertiginosamente le quotazioni di Mattia Caldara (già in passato in rossonero grazie all'affare con la Juventus che portò a San Siro qualche anno fa Leonardo Bonucci).
Caldara - stando alle indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport - corrisponderebbe all'identikit tracciato dalla dirigenza del Milan, dopo che il classe 1994 è tornato a giocare con continuità con il Venezia allenato da Paolo Zanetti.
Garanzia o azzardo?
Dopo diverse stagioni caratterizzate da numerosi infortuni Caldara sembrerebbe essere di nuovo in forma e - in caso di esito positivo della trattativa - potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Pioli. Il Venezia storce però il naso: finora il centrale ex Atalanta ha ricoperto un ruolo non secondario nella retroguardia lagunare, per questo non si escluderebbe un ipotetico scambio tra i due club per addolcire l'accordo.
L'idea di Paolo Maldini e Frederic Massara sarebbe quella di portare a Milanello un difensore già strutturato, un profilo in grado di assimiliare in maniera molto rapida le direttive dell'allenatore oltre ovviamente a dare sicurezza a un reparto momentaneamente orfano di una pedina che ispirava tranquillità.
Qualora Caldara dovesse essere il difensore selezionato la scelta non si rivelerebbe poi così audace: il Milan riaccoglierebbe a braccia aperte in rosa un giocatore che - nel frattempo - ha riacquisito sicurezza ma soprattutto un tassello per ora mancante per colmare un buco profondo lasciato dal k.o. di Kjaer. Affare o ripiego? Lo dirà (forse) il mercato assieme al campo. Nel frattempo l'idea prende quota. E non sarebbe in questo caso un vero e proprio azzardo.
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