Ronaldo-United, ore convulse dopo l'addio alla Juve. E c'è il retroscena Cavani

Edinson Cavani
Edinson Cavani / Chris Brunskill/Fantasista/Getty Images
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In casa Juve continuano ad emergere retroscena sulle ultime, convulse, ore di calciomercato che hanno visto l'addio di Cristiano Ronaldo ai bianconeri in direzione Manchester (ma sponda United, dopo le tante clamorose voci sul City). Non per la squadra di Max Allegri, che alla fine ha riportato alla Continassa Moise Kean, bensì per quella di Ole Gunnar Solskjaer che ha dovuto fare i conti con Edinson Cavani e la sua maglia numero 7.

Il numero del Matador, infatti, è quello inscindibile da Cristiano Ronaldo che ne ha fatto un vero e proprio marchio (CR7), con l'ex Napoli che nonostante il rinnovo fino al 2022 ha seriamente rischiato di lasciare Manchester. Cavani, spiega calciomercato.com, è stato proposto sia al Barcellona - che però stava lavorando sulla cessione di Antoine Griezmann all'Atletico Madrid - sia alla Juve, che però ha provato a regalare ad Allegri addirittura Mauro Icardi, con un secco no al Manchester United per il Matador. E la ragione, chiaramente, non è tecnica. Bensì economica, visto che l'addio a CR7 i bianconeri hanno risparmiato un lauto ingaggio. E non era il caso di sobbarcarsi altri 9 milioni netti l'anno per Cavani, considerando i suoi 34 anni.


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