Botman, Renato Sanches e qualche cessione di lusso: la strategia per il Milan futuro

Paolo Maldini
Paolo Maldini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il Milan ha risparmiato le cartucce in vista dell'estate. È questa la sensazione che si avverte dalle parti di Milanello, dove la squadra di Stefano Pioli prosegue la propria scalata alla vetta della Serie A: nonostante i numerosi infortuni e i contratti in scadenza, il tecnico rossonero non ha messo pressioni alla propria società, che ha deciso di non sperperare inutilmente soldi a gennaio, bensì di conservarli per alcuni investimenti onerosi per la prossima stagione. La linea da seguire è chiara e non va stravolta: il 30 giugno potrebbero dire addio Franck Kessie e Alessio Romagnoli, giocatori di una certa caratura che verranno comunque rimpiazzati con rinforzi di altrettanto valore. Proprio come Sven Botman e Renato Sanches, entrambi di proprietà del Lille.

Sven Botman
Sven Botman / Sylvain Lefevre/GettyImages

Giovani, esperti e talentuosi: caratteristiche che fanno al caso del Milan. A centrocampo, inoltre, i rossoneri richiameranno alla base Yacine Adli (ora al Bordeaux) e Tommaso Pobega, prestato invece al Torino. La spesa di circa 60 milioni di euro per la coppia Botman-Renato Sanches non permetterà ulteriori acquisti alla società milanista, questo è evidente, ma l'ottimo lavoro svolto sui calciatori di prospettiva saprà produrre i propri frutti. E poi c'è la questione attaccante: Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud non danno garanzie fisiche: ecco perché tornerà di moda il nome di Romain Faivre del Lione, seguito a lungo dalla dirigenza.


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