Ramsey saluta, ma la Juve continuerà a pagarlo. È costato circa 8.800 euro al minuto

Il mercato della Juve è stato movimentato anche in uscita. Una delle ultime cessioni è stata quella di Aaron Ramsey: il gallese giocherà nei Glasgow Rangers fino alla fine della stagione. "Aaron Ramsey concluderà la stagione con la maglia dei Glasgow Rangers. Il centrocampista si trasferisce infatti al club scozzese con la formula del prestito" ha annunciato il club bianconero in una nota ufficiale. Si tratta di un prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni, con la Juventus che contribuirà a pagare parte dell’ingaggio.
Il centrocampista era arrivato dall'Arsenal a costo zero nell'agosto del 2019, accettando l'offerta d'ingaggio della Juventus pari a 7 milioni di euro netti fino al 2023. Una cifra che ha portato più costi che benefici al club, viste le numerose assenze per infortunio. Ramsey lascia Torino dopo 70 presenze e 6 gol, con 3043 minuti in totale di cui solo 112in questa stagione. Sono ben 38 i match saltati per infortunio e 212 i giorni ai box.
La Gazzetta dello Sport evidenzia quanto sia costato alla Juventus avere il gallese in rosa negli ultimi anni. "Ramsey, che con i bonus è arrivato a guadagnare oltre 8 milioni a stagione, per la Juventus al lordo è stato un investimento complessivo da 26,4 milioni (due anni con stipendio da 10,4 più gli ultimi 7 mesi della stagione in corso a 6). A conti fatti, la Juventus ha speso per lui in media 8.800 euro lordi al minuto durante la sua permanenza torinese" scrive il quotidiano.
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