Calcio offensivo, la stella Havertz ma una difesa ballerina: tutto sul Leverkusen, prossimo avversario dell'Inter

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Sarà il Bayer Leverkusen l'avversario dell'Inter nei quarti di finale di Europa League in programma tra pochi giorni in campo neutro in Germania. La formazione tedesca, che ieri ha superato i Rangers nella partita di ritorno degli ottavi di finale, lunedì sera se la vedrà faccia a faccia con i nerazzurri alla Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf: ma andiamo a scoprire pregi e difetti delle Aspirine.


Il cammino in Europa League

Octavio Passos/Getty Images

Esattamente come l'Inter, anche il Leverkusen ha concluso il proprio girone di Champions League al terzo posto (alle spalle di Juventus ed Atletico Madrid) ed è passato in Europa League. Ai sedicesimi di finale la squadra tedesca di mister Bosz ha superato il Porto mentre agli ottavi i Rangers. Per poter strappare il pass per le semifinali ora c'è per l'appunto da battere l'Inter.


Il cammino in Bundesliga

Jörg Schüler/Getty Images

Le Aspirine hanno concluso il campionato di Bundesliga in quinta posizione a solamente due punti di distanza dal quarto posto occupato dal 'Gladbach ed hanno così fallito la qualificazione in Champions League in vista del prossimo anno. Per poter accedere alla massima competizione europea per club i rossoneri hanno una sola possibilità: portare a casa l'Europa League.


La formazione tipo

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Peter Bosz è solito schierare i suoi con il 4-2-3-1 ma non sono mancate le occasioni in cui il tecnico ha rivisto i propri piani ed ha cambiato modulo. Il Leverkusen gioca un calcio prettamente offensivo (quinto miglior attacco dell'ultima Bundesliga) ma con una fase difensiva piuttosto discutibile: il Bayer fin qui in questa stagione tra tutte le competizioni ha subito la bellezza di 63 gol, dato fin troppo alto per una squadra della loro portata.

Questa la formazione tipo con il 4-2-3-1: Hradecky; L. Bender, Tabsoba, Tah, Wendell; Baumgartlinger, Aranguiz; Diaby, Amiri, Bailey; Havertz.


La stella

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Il giocatore di maggior talento del Leverkusen è senza dubbio Kai Havertz. Classe 1999, ovunque lo metti il talento di Aachen fa la differenza: come attaccante centrale, come esterno offensivo o come trequartista, può giocare senza problemi praticamente su tutto il fronte d'attacco. Nonostante la sua ancora giovane età Havertz è un giocatore completo: con i piedi fa quello che vuole, è forte di testa e ha movenze da veterano. Un autentico crack.


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