Buffon rischia la squalifica per bestemmia. Cosa dice la Figc e quel precedente di Del Piero
Gigi Buffon rischia una giornata di squalifica per bestemmia. Il portiere della Juventus è finito sotto la lente di ingrandimento dopo la sfida vinta in quel di Parma. Il Giudice Sportivo non lo ha sanzionato ma l'indignazione social per un video che ritrae Buffon 'spronare' Portanova in maniera colorita ha portato all'apertura di un'indagine da parte della Procura della Figc.
"Porta, mi interessa che ti vedo correre e stare lì (presunta bestemmia) a soffrire eh, il resto non me ne frega un c***o" le parole incriminate. Il portiere rischia una giornata di squalifica. Già nel 2011 era stata aperta un'indagine, dopo una sfida con l'Udinese, "Ho detto zio" si è giustificato il giocatore che in quel caso non ha avuto nessuna sanzione.
La Figc ha deciso di squalificare i giocatori che saranno sorpresi a bestemmiare, è accaduto in questa stagione ad esempio al romanista Cristante dopo l'autogol nella sfida con il Bologna al Dall'Ara. Negli stadi vuoti è ancora più semplice sentire le voci dei giocatori e individuare da chi è partita. Nel 1996 un altro juventino, Alex Del Piero, fu protagonista di una situazione simile. La Juve giocava al Bernabeu contro il Real Madrid, l'attaccante bianconero era stato appena ammonito e si lasciò sfuggire una parolina di troppo. Padre Bernardini, fondatore della Nazionale Italiana Frati Cappuccini, non la prese benissimo, se così si può dire: "E' uno scandalo, doveva essere espulso. Prima si fa il segno della croce e poi si lascia andare così?!".
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