Bufera sull'AIA: truccati i giudizi per favorire la scalata di alcuni arbitri e la penalizzazione di altri
Il mondo degli arbitri italiani potrebbe essere travolto da una vera e propria bufera dopo che il quotidiano La Repubblica ha reso di dominio pubblico la denuncia alla Procura di Roma da parte dei due ex fischietti Daniele Minelli e Niccolò Baroni, dismessi per scarso rendimento la scorsa stagione.
La denuncia fa riferimento proprio alla dismissione dei due direttori di gara e alla promozione di altri: l'accusa è che le valutazioni operate al termine della scorsa stagione dalla commissione giudicante dell'AIA siano state ritoccate per favorire, per l'appunto, la scalata di alcuni fischietti e la penalizzazione di altri.
Fino all'anno scorso Minelli e Baroni facevano parte dell'organico della Serie B ma nell'agosto del 2020 sono stati dismessi dall'AIA per ragioni tecniche: al contempo Ivan Robilotta e Eugenio Abbattista, rispettivamente ultimo della graduatoria il primo e pronto alla dismissione per limiti di permanenza l'altro, sono stati invece promossi.
Alla luce di questo Minelli e Baroni e i loro legali hanno esposto denuncia alla Procura di Roma: tra le prove presentate dai due ci sarebbe una chat segreta su Whatsapp nella quale la commissione arbitri dell'AIA discuteva il cambio dei voti.
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