Quali brand hanno vestito la Nazionale Italiana fino ad oggi?

I brand che hanno vestito l'Italia
I brand che hanno vestito l'Italia / 90min Italia
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Sapete qual è il primo brand d'abbigliamento ad aver vestito l'Italia? E quello che è stato al fianco degli azzurri per più tempo? In questo articolo andiamo a scoprire quali sono stati tutti gli sponsor tecnici della nazionale italiana, dal primo all'ultimo. C'è chi ha avuto la fortuna di vestire l'Italia nei momenti di gloria e chi invece ha legato il proprio marchio a momenti storici ed eventi sfortunati.

L'Italia ha avuto vicino a sé marchi americani, marchi tedeschi e francesi, ma anche brand italiani, alcuni oggi spariti dai radar e altri invece ancora in voga nel mondo del calcio.

Il primo brand e la Coppa del Mondo

Il primo sponsor tecnico della nazionale italiana è arrivato solamente nel 1974. È Adidas - con ancora il vecchio logo del trifoglio - a vestire gli azzurri. L'Italia in quel momento poteva contare sulla doppia stella per i Mondiali vinti negli anni '30, oltre all'Europeo vinto nel '68. Insomma, era già una delle nazionali più vincenti e importanti al mondo. Il matrimonio tra la Federazione Italiana e il marchio tedesco dura quattro anni, a cavallo tra la delusione del Mondiale 1974 e la ricostruzione ad opera di Bearzot che porta al quarto posto al Mondiale '78.

L'Italia nel 1974
L'Italia nel 1974 / STAFF/GettyImages

Proprio nel 1978 - terminati i Mondiali - è il brand italiano BAILA a vestire gli azzurri. Una partnership di breve durata, appena dodici mesi (in un anno senza eventi internazionali), prima di scavalcare le Alpi e stringere un accordo con il marchio francese Le Coq Sportif. Siamo nel 1979 e tre anni più tardi l'Italia vincerà il Mondiale di Spagna '82.

Il breve regno di NR

Nel 1984 si cambia nuovamente marchio. Spazio per NR (che sta per Nicola Raccuglia), noto anche come N2 o Ennerre. Tra gli anni '70 e '90 è stato sponsor tecnico di diversi club di Serie A. E a metà degli anni '80 ha vestito anche gli azzurri, anche se solo per un anno. Toccata e fuga. Una sorta di ciliegina sulla torta di un periodo d'oro per il brand nostrano. Così come BAILA, anche con NR l'Italia non giocherà nessun

I 10 anni con Diadora e la fine degli anni '90

Da un marchio italiano all'altro. Nel 1985 è Diadora a diventare ufficialmente sponsor tecnico dell'Italia. Una collaborazione di lunga durata che vede il brand veneto vestire gli azzurri per circa dieci anni, accompagnando la nazionale per tre Mondiali e un Europeo.

Probabilmente Diadora ha vissuto uno dei periodi storici più iconici degli azzurri: da Italia '90 al Mondiale di Usa '94, quello della finalissima di Pasadena e della sconfitta ai rigori. Il marchio Diadora è stato anche sponsor di Roberto Baggio, che proprio nel mondiale statunitense, trascinò gli azzurri fino all'atto finale.

Insomma, probabilmente i più giovani (in parte anche il sottoscritto, che ha vissuto USA '94 da bambino di appena sei anni) il matrimonio tra Diadora e Italia dirà poco o nulla, chi invece ha vissuto pienamente gli anni '90 ha un ricordo indelebile.

Roberto Baggio, Diego Armando Maradona
Roberto Baggio in azione a Italia '90 / Alessandro Sabattini/GettyImages

Conclusa l'avventura con Diadora, nel 1995 l'Italia passa al marchio americano Nike. Una partnership di circa cinque anni. Con il brand statunitense gli azzurri partecipano a Euro '96 e soprattutto al Mondiale di Francia '98, concluso ai quarti di finale ai calci di rigore - sempre loro...

Gli anni 2000 e i giorni nostri

Chiusa la parentesi statunitense, si torna al Made in Italy con la partnership tra la FIGC e Kappa. Un matrimonio di circa quattro anni con il brand torinese che accompagna gli azzurri all'Europeo del 2000 (sì, quello del cucchiaio di Totti a van der Sar e della sconfitta in finale con il Golden Gol) e al Mondiale di Corea e Giappone (sì, quello dell'arbitro Moreno).

Insomma, un binomio non fortunatissimo, considerando i risultati finali conseguiti. Anche se, proprio in quegli anni, l'Italia poteva contare su tanti elementi di caratura internazionale. Ma non sempre vincono i più forti.

Il 2003 è l'anno del nuovo e - per ora - ultimo cambiamento. Puma diventa sponsor tecnico dell'Italia. Il marchio tedesco ha accompagnato gli azzurri da Euro 2004 (altra pagina poco esaltante della storia calcistica italiana) fino ad oggi, portando a casa una Coppa del Mondo (quella del 2006) e un Europeo (quello vinto nel 2021).

In mezzo tanti Europei e Mondiali, oltre a due Confederations Cup, con alti a bassi.

Alessandro Del Piero, Luca Toni, Andrea Pirlo, Fabio Cannavaro, Daniele De Rossi, Vincenzo Iaquinta, Gianluca Zambrotta
L'Italia Campione del Mondo 2006 / Simon M Bruty/GettyImages

Riepilogo sponsor tecnici dell'Italia

  • Adidas - Mondiale 1974
  • Adidas - Mondiale 1978
  • BAILA - /
  • Le Coq Sportif - Europeo 1980
  • Le Coq Sportif - Mondiale 1982
  • NR - /
  • Diadora - Mondiale 1986
  • Diadora - Europeo 1988
  • Diadora - Mondiale 1990
  • Diadora - Mondiale 1994
  • Nike - Europeo 1996
  • Nike - Mondiale 1998
  • Kappa - Europeo 2000
  • Kappa - Mondiale 2002
  • Puma - Europeo 2004
  • Puma - Mondiale 2006
  • Puma - Europeo 2008
  • Puma - Confederations Cup 2009
  • Puma - Mondiale 2010
  • Puma - Europeo 2012
  • Puma - Confederations Cup 2013
  • Puma - Mondiale 2014
  • Puma - Europeo 2016
  • Puma - Europeo 2020 (giocato nel 2021)

Articolo scritto da Marco Deiana. Se ti piace l'argomento e vuoi leggerne altri, iscriviti al mio canale Telegram.