Brahim Diaz si presenta: "Milan deve puntare più in alto della Champions. Real? Non ci penso"
Ha già esordito con la sua nuova maglia rossonera (andando anche in gol) Brahim Diaz, che oggi si è ufficialmente presentato in conferenza stampa come nuovo giocatore del Milan. Queste le parole del trequartista, arrivato in prestito dal Real Madrid, riportate da Tuttomercatoweb.com.
Qual'è stata la prima cosa che hai pensato quando hai saputo dell'interessamento del Milan? "Questo è un club con una storia immensa, che ha finito molto bene l'ultima stagione. E' davvero un piacere giocare qui ed è speciale allenarsi a Milanello, ci sono tantissimi servizi e strutture per fare le cose in grande. La cosa importante è allenarsi e provare tutte le tattiche per metterle in pratica. L'accoglienza è stata davvero calorosa, stupenda. E' un club con una storia centenaria e spero di poter fare grandi cose con questo club".
Dove giocherai in questo Milan?
"Quello che ho detto al mister resta tra noi, giocherò dove mi chiederò lui. Personalmente, mi trovo meglio nel ruolo di trequartista".
Quali sono i tuoi idoli rossoneri?
"Maldini è una leggenda del mondo del calcio. Mi vengono in mente tantissime leggende: questo è un club così grande che tutti si ricordano i giocatori che hanno militato qui".
Vorrai tornare a Madrid a fine stagione?
"Non parlerò di questa cosa, quest'anno penserò solo al Milan e sono concentrato sui risultati".
Perché hai scelto il Milan nonostante le tante richieste?
"E' vero, avevo tante offerte. Ma il Milan è un club storico con persone che stanno lavorando al meglio per fargli raggiungere la posizione che merita. Maldini è stato sicuramente un incentivo, è un piacere giocare qui".
Perché hai scelto il numero 21?
"Mi è sempre piaciuto, l'hanno indossato grandi giocatori qui al Milan e l'ultimo è stato Zlatan. E al Real giocavo con lo stesso numero".
Hai chiamato Castillejo prima di venire al Milan?
"Con lui ho un rapporto speciale, ho avuto la fortuna di giocare con lui, è un mio compaesano, lo conosco da sempre ed è un piacere giocare di nuovo con lui".
L'obiettivo è tornare in Champions?
"Il Milan ha tantissimi obiettivi, non si limita alla Champions League . Il Milan deve arrivare il più in alto possibile e questo club deve aspirare anche allo Scudetto. Le ultime mosse di mercato mi fanno sperare davvero sulla possibilità di poter fare grandi cose".
Hai incontrato Theo Hernandez e Ibrahimovic?
"Ancora non ho incontrato Theo, ma è un giocatore grandissimo. E' incredibile poter giocare al fianco di Ibrahimovic, fa molto gruppo e poter giocare al suo fianco è sicuramente importante".
Chi è il tuo idolo?
"Da piccolo mi appassionava molto Iniesta. Ora ci sono talmente tanti giocatori forti che non potrei sceglierne uno..."
Zidane ti ha parlato del calcio italiano?
"Non svelerò quello che mi sono detto con Zidane, lui è un grandissimo del calcio e non parlerò di chi non fa parte di questo club".
Che spogliatoio hai trovato?
"C'è un bellissimo spirito, una bellissima atmosfera. Si respira davvero una bella atmosfera e spero si possano fare grandi cose".
Come stai fisicamente?
"Sono pronto, mi sento bene. Fisicamente sto bene".
Quanta determinazione hai?
"Dare il massimo e fare il meglio per questo grandissimo club, voglio arrivare a fare cose grandissime".
In questo club ci sono grandi personalità. Cosa vuoi prendere da ognuno di loro?
"Sempre si può imparare da chiunque e io ho tantissimo da imparare. Ci sono giocatori fantastici al mio fianco e posso imparare da tutti loro".
Come ti descriveresti ai tifosi rossoneri?
"Come avrete visto, e spero possiate vederlo anche nelle prossime partite, mi definirei un giocatore con un buon dribbling e una buona tecnica. Spero di poter fare bene in Italia".
Entrare in uno spogliatoio così giovane ti può aiutare?
"Si certo. E poi il Milan ha ottenuto ottimi risultati dopo il lockdown. Io voglio dare il meglio e lavorare al massimo per questo club".
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