Brahim Diaz manda un segnale al Milan. E Pioli lo esalta: "È un grande"

Brahim Diaz
Brahim Diaz / Emilio Andreoli/GettyImages
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A chiudere i conti a San Siro contro la Juventus ci ha pensato Brahim Diaz. Lo spagnolo, sfruttando un grave errore di Vlahovic, ha recuperato palla a centrocampo e si è poi involtato verso la porta bianconera, superando Bonucci e Alex Sandro prima di mettere la firma sul gol del 2-0 del Milan. Con un'esultanza 'alla Messi': "Da piccolo volevo sempre esultare togliendo la maglietta. Lo stavo facendo l'anno scorso contro lo Spezia, poi Calabria mi aveva fermato. Non c’era niente di particolare nell'esultanza. Adesso la dieci è mia. Ero felice ed emozionato per il gol. Pioli mi ha rimproverato dopo il giallo", le sue parole al termine del match.

Brahim Diaz, Rafael Leao
L'esultanza di Brahim Diaz / Jonathan Moscrop/GettyImages

Un segnale importante quello lanciato da Diaz, voglioso di continuare a giocarsi le sue carte a Milano (nonostante il rumoroso arrivo di Charles De Ketelaere) in attesa di capire quello che sarà il suo futuro.

Intanto anche Stefano Pioli, intervenuto a DAZN, al termine di Milan-Juventus, ha voluto porre l'accento sull'importanza del suo 10: "E' un grande. Come tutti vuole sempre giocare, deve essere bravo a sfruttare tutte le occasioni come sta facendo. So che non è felicissimo delle mie scelte, ma è stato sempre molto disponibile".