Brahim Diaz manda un segnale al Milan. E Pioli lo esalta: "È un grande"
A chiudere i conti a San Siro contro la Juventus ci ha pensato Brahim Diaz. Lo spagnolo, sfruttando un grave errore di Vlahovic, ha recuperato palla a centrocampo e si è poi involtato verso la porta bianconera, superando Bonucci e Alex Sandro prima di mettere la firma sul gol del 2-0 del Milan. Con un'esultanza 'alla Messi': "Da piccolo volevo sempre esultare togliendo la maglietta. Lo stavo facendo l'anno scorso contro lo Spezia, poi Calabria mi aveva fermato. Non c’era niente di particolare nell'esultanza. Adesso la dieci è mia. Ero felice ed emozionato per il gol. Pioli mi ha rimproverato dopo il giallo", le sue parole al termine del match.
Un segnale importante quello lanciato da Diaz, voglioso di continuare a giocarsi le sue carte a Milano (nonostante il rumoroso arrivo di Charles De Ketelaere) in attesa di capire quello che sarà il suo futuro.
Intanto anche Stefano Pioli, intervenuto a DAZN, al termine di Milan-Juventus, ha voluto porre l'accento sull'importanza del suo 10: "E' un grande. Come tutti vuole sempre giocare, deve essere bravo a sfruttare tutte le occasioni come sta facendo. So che non è felicissimo delle mie scelte, ma è stato sempre molto disponibile".