Ronaldo, Pogba e Locatelli: la risposta della Uefa sulla "questione bottigliette"

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Alex Pantling/Getty Images
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Negli ultimi giorni di Euro 2020 non si è solo parlato di chi ha battuto chi, ma anche soprattutto dei gesti di tre calciatori nelle consuete conferenza pre e post gara. Ad "inaugurare" il battage mediatico è stato Cristiano Ronaldo che, prima della gara con l'Ungheria, ha spostato le bottigliette di Coca-Cola (sponsor di Euro 2020) piazzando davanti una bottiglia d'acqua.

Paul Pogba
Paul Pogba / Valerio Pennicino/Getty Images

Dopo di lui è toccato a Paul Pogba, nel post gara della vittoria sulla Germania, stavolta con una bottiglia dell'altro sponsor UEFA Heineken, tolta di mezzo per questioni religiose (il centrocampista francese è musulmano). L'ultimo episodio in ordine di tempo è arrivato ieri con il gran protagonista della vittoria dell'Italia sulla Svizzera: Manuel Locatelli, autore di una doppietta nel 3-0 agli elvetici, ma anche di un altro spostamento in avanti di una bottiglietta d'acqua al posto delle due di Coca-Cola.

Manuel Locatelli
Manuel Locatelli / Claudio Villa/Getty Images

Gesti che hanno irritato la Uefa che, attraverso il direttore della manifestazione Martin Kallen, ha spiegato di aver chiesto "a ogni nazionale di rispettare gli accordi commerciali. Gli sponsor sono importanti per il torneo e per il calcio europeo in generale”. Per Euro 2020 la Uefa ha incassato dai vari sponsor quasi 500 milioni di euro.


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