Borriello: "Sarri alla Juve non è tradimento. Ronaldo? So chi può essere il suo partner perfetto"

Juventus FC v Cagliari Calcio  - Serie A
Juventus FC v Cagliari Calcio - Serie A / Valerio Pennicino/Getty Images
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Marco Borriello, ex attaccante della Juventus che ha sfidato il Napoli in finale di Coppa Italia nel 2012, ha parlato a Tuttosport, dicendo la sua sulla gara di domani tra bianconeri e azzurri ma ha parlato anche di Maurizio Sarri alla Juve e del possibile trasferimento di Milik alla Juve. Ecco le sue dichiarazioni.

Napoli-Juventus del 2012?

"In quella partita iniziai da titolare insieme a Del Piero, mi resta sempre la sensazione che avremmo potuto fare di più, ancora non capisco perché non sono riuscito a vincere quella Coppa Italia contro la Juventus. Per fortuna, vista la vittoria dello Scudetto, la sconfittà non pesò troppo".

Juventus' forward Marco Borriello celebr
Juventus' forward Marco Borriello celebr / TIZIANA FABI/Getty Images

Domani Cristiano Ronaldo guiderà la Juventus e sulla panchina del Napoli ci sarà Rino Gattuso...

"Sono cambiate un po’ di cose rispetto al 2012 (risata). Sicuramente, all’epoca, non mi sarei mai immaginato un CR7 lontano dal Real Madrid. Gattuso, invece, non mi sorprende: prima che un grandissimo professionista, è una persona straordinaria. Rino è al posto giusto: lui è un uomo del popolo e Napoli è una città popolare".

Sarri? 

"Io sono l’ultimo che può parlare, ho cambiato tantissime squadre. Spesso si parla di tradimenti ma è solo ambizione. Il ciclo di Sarri a Napoli era chiuso e, siamo onesti, chi rifiuterebbe una chiamata dalla Juventus?".

Milik alla Juve con Ronaldo?

"Un attaccante completo, se non avesse subito quegli infortuni sarebbe uno dei più forti insieme a Higuain e Dzeko. Arek non è solo un uomo da area di rigore, è uno dei centravanti che segna maggiormente anche con tiri da fuori. Per CR7 potrebbe essere un po’ quello che è stato Benzema ai tempi del Real Madrid. Però... fidatevi di me, questi discorsi di mercato in campo non esistono. Adesso Milik pensa solo al Napol. Da bambino ho fatto dei provini con il Napoli ma poi passai al Milan. A fine carriera mi avrebbe fatto piacere giocare a casa, magari per fare da chioccia. Ma nessun rammarico. Mertens è innamoratissio di Ibiza, così come Pjanic".


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