Bonus e malus della sponsorizzazione Juventus-Jeep: le cifre
La Juventus espone le cifre della propria partnership con Jeep, il marchio automobilistico che da diverse stagioni è protagonista sulle maglie della Vecchia Signora, nonchè main sponsor bianconero. Tramite obblighi Consob, la società di Torino ha diramato e comunicato un “Documento informativo relativo ad operazione di maggiore rilevanza con parti correlate”.
Riprendendo la nota ufficiale del club, questo spiega come “l’operazione consiste nella sottoscrizione dell’accordo (il “Contratto di Sponsor Ufficiale”), avente ad oggetto, principalmente, la sponsorizzazione della maglia da gioco di Juventus indossata dalla Prima Squadra in occasione delle partite ufficiali del Campionato di Serie A, della Coppa Italia, della UEFA Champions League, della UEFA Europe League, di partite amichevoli e/o di altri tornei ai quali essa partecipa, oltre ad ulteriori diritti di visibilità e benefici addizionali (l’“Operazione”)”. Da qui le cifre, comprendenti bonus e malus, della collaborazione tra le due aziende: "FCA corrisponderà a Juventus per le stagioni future la seguente remunerazione base per le seguenti stagioni sportive:
- Con riferimento al periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022: Euro 45 milioni, oltre IVA
- Con riferimento al periodo dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023: Euro 45 milioni, oltre IVA
- Con riferimento al periodo dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024: Euro 45 milioni, oltre IVA
Nel comunicato ufficiale, anche un paio di casi in cui il main sponsor potrebbe ridurre di diversi milioni di euro la cifra economica di partenza: “Infine, il Contratto di Sponsor Ufficiale prevede una possibile riduzione del corrispettivo base, per ciascuna stagione sportiva oggetto del contratto, in caso di: (I) mancata partecipazione da parte di Juventus alla UEFA Champions League (riduzione pari a Euro 2 milioni, oltre IVA); (II) mancata partecipazione da parte di Juventus all’Europa League o eliminazione prima dei quarti di finale della medesima competizione sportiva (riduzione pari a Euro 2 milioni, oltre IVA)”.
Ma qui la Juventus fa chiarezza e specifica come "i predetti importi sono tra loro cumulabili e, pertanto, gli stessi potranno sommarsi al verificarsi delle rispettive condizioni che ne determinano la maturazione; in tal caso, la riduzione massima complessiva del corrispettivo base per ciascuna stagione sportiva risulterebbe pari a Euro 4 milioni, oltre IVA”, spiegando inoltre come il corrispettivo base di 45 milioni sia dovuto alla grande importanza e visibilità della maglia bianconera, celebre col suo brand.
Infine, il club conclude con il chiarimento per cui “l’operazione è stata valutata in sede di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società in data 29 dicembre 2020, previo parere favorevole del “Comitato per le operazioni con parti correlate” di Juventus (il “Comitato Parti Correlate”), che in data 17 dicembre 2020 ha espresso, all’unanimità, motivato parere favorevole al compimento dell’Operazione ai termini ed alle condizioni pattuiti, ritenendo la stessa di interesse per la Società, conveniente e corretta”
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juve e della Serie A.