Bonucci quanto ha da dare ancora alla Juventus?

Udinese Calcio v Juventus - Serie A
Udinese Calcio v Juventus - Serie A / Timothy Rogers/GettyImages
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Leonardo Bonucci è stato per molti anni una colonna della Juventus e della Nazionale italiana, ma in questa stagione il peso degli anni e di alcuni infortuni si è fatto sentire più del dovuto. Nell’annata appena finita il capitano dei bianconeri ha collezionato solo 26 presenze seppure condite da 2 reti. Con queste premesse è giusto parlare di Bonucci al passato? La sua avventura nel calcio che conta è finita o ha ancora da dare? Cerchiamo di capirlo analizzando la situazione che coinvolgono il numero 19.

Nell’ultima stagione Bonucci ha toccato il punto più basso in termini di utilizzo da quando gioca per la Vecchia Signora, non ha lasciato il segno in campo ed è scivolato in basso nelle scelte di Max Allegri. Pensiamo che nelle occasioni in cui era a disposizione (a dire il vero molto poche), in determinate circostanze gli è stato preferito Alex Sandro, un difensore adattato a fare il centrale e protagonista a sua volta di una stagione non esaltante e condita da errori non all’altezza della sua fama. Davanti a Bonucci ora campeggiano i nomi di Danilo, Bremer e se dovesse continuare sulla strada della crescita intrapresa in questi ultimi mesi, anche Gatti. Per un calciatore che ha all’attivo più di 500 presenze con questa maglia, che ha scritto pagine di storia del club e viene ricordato comunemente come uno dei difensori più forti della sua generazione formando insieme a Chiellini e Barzagli un trio di livello assoluto, non è forse la conclusione più degna, soprattutto dopo un Europeo vinto con l’Italia non troppo tempo fa.

Per sua stessa ammissione la prossima sarà l’ultima stagione, ma dovrebbe farla con la maglia della Juve? Abbiamo già detto che non è tra le prime scelte, ma recentemente il calciatore ha dichiarato di volersi preparare al meglio mettendosi in forma per la prossima stagione e così giocarsi ancora una volta il posto e offrire un rendimento all’altezza del suo palmares. Se Bonucci pensa di avere ancora qualcosa da dare è giusto che ci provi, la sua storia con la Juventus è stata molto remunerativa in tema di trofei conquistati. Con queste premesse merita il giusto tributo al fine di chiudere con un ricordo che sia paragonabile a quello dei vecchi compagni di reparto (Barzagli e Chiellini).

Non sappiamo quale sarà il futuro, se Bonucci sarà ancora per un’ultima stagione all’ombra della Mole o se la sua avventura bianconera si chiuderà prima: certamente un uomo con il suo carattere se sceglie di restare vuol dire che è ancora in grado di essere al passo con i giovani, non scordiamo l’amico Chiellini che negli ultimi anni di carriera aveva raggiunto il mix perfetto di esperienza e fisico che gli hanno permesso di chiudere con un crescendo e una costanza invidiabili per l’età. Se dovesse essere così anche per lui tra un anno staremo raccontando un addio diverso, vissuto sul campo come un protagonista e non come la quarta scelta. Solo il tempo ci dirà se è arrivato il momento di chiudere così una carriera densa di successi o se “il leone” (come da tatuaggio sul braccio) ruggirà ancora una volta, per ora aspettiamo prima di parlare al passato.