Blue Skye potrà consultare gli atti della cessione del Milan da Elliott a RedBird

Gerry Cardinale
Gerry Cardinale / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
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Martedì 28 marzo il TAR del Lazio ha stabilito che la FIGC ha trenta giorni di tempo per consegnare a Blue Skye il dossier sulla cessione del Milan da Elliott a RedBird. A riportarlo è l'edizione odierna de Il Corriere della Sera, in cui si parla di una piccola vittoria da parte di Salvatore Cerchione e Gianluca D'Avanzo che potranno consultare i documenti relativi ai requisiti di onorabilità e solidità finanziaria della nuova proprietà rossonera depositati in FIGC.

All'interno del faldone sono presenti le argomentazioni difensive di Gerry Cardinale, di ACM Bidco (l'olandese al 99,9% del Milan) e di Giorgio Furlani, amministratore delegato dei rossoneri. Le memorie si aprono con un duro attacco: "Una moltitudine ingiustificata di iniziative giudiziarie" dalla "natura temeraria e pretestuosa" è stata promossa da Blue Skye per "ottenere vantaggi economici ulteriori e non dovuti". Gli avvocati del numero uno di RedBird si soffermano su due punti: la presunta lesione degli interessi di Blue Skye con la "cancellazione" del pegno e  la risposta ai dubbi sulla modalità della cessione del Milan da Elliott a RedBird.

Dopo il rifiuto iniziale della FIGC di accedere agli atti della compravendita del Milan, Cerchione e D'Avanzo hanno vinto una piccola battaglia nell'intricato groviglio giudiziario che si è venuto a creare tra Milano, Lussemburgo e gli Stati Uniti. Blue Skye si ritiene danneggiata dalla vendita a RedBird "avvenuta con modalità tali da pregiudicare il suo diritto di credito". La società finanziaria ha sempre avuto dei dubbi sull'effettivo distacco di Elliott dal controllo del Milan ed è per questo che ha chiesto di accedere agli atti della compravendita del club.

I legali di RedBird vogliono mantenere la maggior trasparenza possibile e assicurano che: "Contrariamente a quanto asserito da Blue Skye, il gruppo Elliott non ha mantenuto in AC Milan alcuna partecipazione di minoranza". Con l'atto notarile "infatti, è stato confermato che il 31 agosto 2022 RedBird, tramite ACM Bidco, ha acquistato tutte le azioni che Rossoneri deteneva in AC Milan. A seguito di detta cessione, quindi è venuta meno qualsiasi partecipazione del Gruppo Elliott nell’AC Milan".