Bilancio Juve, ricavi ridotti nel 2021: due i motivi principali

Andrea Agnelli e John Elkann
Andrea Agnelli e John Elkann / Marco Rosi/Getty Images
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La Juventus ha pubblicato la relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2021. Come noto, i bianconeri hanno chiuso il bilancio con un -209,9 milioni di euro. Un passivo importante, il più pesante di sempre del calcio italiano.

La Juve ha rivelato che "L’esercizio è stato significativamente penalizzato dal perdurare dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive imposte da parte delle Autorità. La pandemia ha influenzato in misura rilevante – direttamente ed indirettamente – i ricavi da gare, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori, con un conseguente inevitabile impatto negativo sia di natura economico-patrimoniale sul risultato d’esercizio e sul patrimonio netto, sia di natura finanziaria sul cash-flow e sull’indebitamento".

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Daniele Badolato - Juventus FC/Getty Images

Problemi per la Juventus e non solo. I bianconeri hanno potuto compensare le perdite, in parte, con i ricavi da diritti radiotelevisivi. Come riporta Calcio & Finanza, l'incremento della perdita dell’esercizio è principalmente dovuto a minori ricavi per 92,7 milioni. Il patrimonio netto è pari a 28,4 milioni (lo scorso anno il saldo era di 239,2 milioni). L'indebitamento finanziario è aumentato di 4 milioni: 385,2 milioni al 30 giugno 2020, 389,2 milioni al 2021.


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