Berardi sposa il Sassuolo: è un rimpianto non vederlo in una big?

Domenico Berardi
Domenico Berardi / Nicolò Campo/GettyImages
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Domenico Berardi è vicino al prolungamento del suo contratto con il Sassuolo fino al 2027, in cui ci sarà anche un adeguamento dell'ingaggio. Il classe '94 fino ad oggi ha collezionato 327 partite e 121 gol con il club neroverde: numeri che saranno destinati a crescere nel corso di questi anni.
Dietro la sua lunga storia con il Sassuolo si celano sicuramente retroscena e curiosità che solo i diretti protagonisti conoscono nei minimi dettagli, ma quel che è certo è Berardi molte volte è stato vicino a lasciare l'Emilia, salvo poi rimanervi fino ad oggi e chissà ancora per quanto.

Dalla clausola Juve all'Europa col Sassuolo

Il rimpianto che si ha però è quello di non averlo mai visto - e quasi sicuramente non vederlo più - misurarsi in un grande palcoscenico, in una grande piazza, con addosso la maglia di una big.
Per anni la Juve ha mantenuto su di lui "un'opzione morale di acquisto" per la cifra di circa 25 milioni di euro mai esercitata, con il dg Carnevali che ha però sempre lasciato le porte aperte ad altre possibili offerte e interessamenti di altri club. Come quello del Tottenham. Nel 2016 gli Spurs si interessarono infatti all'esterno azzurro ma la richiesta del Sassuolo, da sempre bottega cara, da 40 milioni di euro frenò l'offensiva inglese che quindi decise di non andare avanti nella trattativa.
Da quel momento Berardi continuò la sua carriera in Emilia, tra stagioni certamente positive - come quella della storica qualificazione in Europa League ai danni del Milan con Di Francesco in panchina - che ne segnarono positivamente la carriera.

La consacrazione di Berardi anche in Nazionale

Un'ascesa e un processo di crescita che ne videro la definitiva consacrazione nel nostro campionato fino alla chiamata di Mancini in Nazionale, diventandone punto fisso sulla fascia destra.
Nella scorsa stagione è stato al centro di voci di mercato riguardanti Milan e Fiorentina, in quanto entrambe le squadre cercavano proprio un esterno con quelle caratteristiche, e il nome dell'esterno calabrese era, e continua a essere, molto apprezzato sia da Pioli sia da Italiano.

Un Europeo vinto da protagonista non è bastato per cancellare le critiche che spesso gli vengono attribuite, nonostante da anni sia uno degli attaccanti più prolifici della Serie A in termini di gol e assist.

In un'estate in cui il Sassuolo ha ceduto Scamacca al West Ham e si appresta a cedere anche Raspadori al Napoli, si pensava che anche Berardi potesse salutare, ma alla fine, per la gioia di molti, l'esterno ha deciso di rimanere prolungando il suo matrimonio in neroverde. Lasciando però, al tempo stesso, quel senso di incompiuto e di amaro in bocca per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato. Ovvero il sogno di una big.


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