Benfica-Sporting è una vetrina per i talenti: anche le italiane guardano interessate

Marcus Edwards, Joao Neves
Marcus Edwards, Joao Neves / Carlos Rodrigues/GettyImages
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Esclusiva - Ieri sera all'Estádio do Dragão è andato in scena un match potenzialmente decisivo per la Primeira Liga. Il Benfica ha battuto lo Sporting Lisbona con un'incredibile rimonta nei minuti di recupero, agganciando proprio i Leões in vetta alla classifica.

Il campionato portoghese è notoriamente una miniera d'oro per il talento e gli osservatori delle big di tutta Europa non si sono fatti sfuggire l'occasione di vedere da vicino alcuni dei giovani più promettenti in circolazione. Stando infatti a quanto raccolto dalla nostra redazione inglese, sugli spalto del do Dragão erano presenti gli emissari di una dozzina di squadre, Serie A compresa.

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I gioielli messi in vetrina sono diversi: si va da Antonio Silva e Joao Neves per il Benfica, passando per Gonçalo Inacio, Pedro Gonclaves e Marcus Edwards dello Sporting Lisbona. In prima fila c'erano i ricchi club di Premier League, in particolare Arsenal, Liverpool, Chelsea, Manchester United e Tottenham, ma anche Newcastle, Aston Villa e West Ham hanno inviato degli osservatori.

Difficilmente le squadre italiane potranno dire la loro per questi profili, dato che molti di loro verrebbero a costare oltre i 50-60 milioni di euro (forse anche di più viste le cifre che circolano ultimamente). Tuttavia, i nostri colleghi inglesi registrano la presenza di rappresentanti di Napoli, Juventus, Milan e Atalanta, tutte squadre in corsa nelle competizioni europee che potrebbero attingere dalla ricche miniere portoghesi per trovare qualche rinforzo già nel mercato di gennaio.