Bendtner ricorda il primo giorno juventino: "Eravamo in 12 a fumare in bagno..."

Nicklas Bendtner ai tempi della Juventus
Nicklas Bendtner ai tempi della Juventus / Valerio Pennicino/Getty Images
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Arrivato alla Juventus nel lontano 2012, Nicklas Bendtner non ha lasciato traccia tra i ricordi dei tifosi bianconeri, viste le sole 11 presenze (senza gol) ma con tanti infortuni. Ma l'attaccante danese, oggi 32enne, di ricordi ne ha. E a BBC Radio 5 ha raccontato il suo primo giorno a Torino appena arrivato in bianconero.

Nicklas Bendtner
Nicklas Bendtner / Valerio Pennicino/Getty Images

"Al mio primo giorno alla Juve non riuscivo a trovare i miei compagni. Avevo cercato dappertutto. Poi eccoli là,12 giocatori nei bagni: sigaretta e caffè, ridevano e scherzavano. Una situazione che mi ha davvero divertito. Ti potevi trovare di fronte Buffon o Pirlo, ma che cosa puoi dire a due così? Se guardi alla loro carriera e quanto sono professionali... Questa cosa mi ha anche aperto gli occhi. L'etica che dimostravano in campo e il senso di appartenenza che c’era negli spogliatoi era incredibile, quindi nessuno si poteva porre il problema del fumo".

Antonio Conte alla Juventus
Antonio Conte alla Juventus / Paolo Bruno/Getty Images

Quella Juve di Conte, però, macinava comunque risultati e vittorie: "Ma quello delle sigarette dietro le quinte è un fenomeno che in Inghilterra viene vissuto in maniera diversa - le parole dell'attaccante riportate da Sky Sport -. Ricordate quando Balotelli venne in Premier e tutti si scandalizzavano perché fumava nei bagni? Era diventato uno scandalo, un caso sui giornali. Ma in ogni squadra in cui sono stato c’era qualcuno che fumava. Una cosa molto comune in Italia, molto di più rispetto all'Inghilterra"


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