Bellingham-Guler: come il Real si sta costruendo un domani sicuro
Un'evoluzione rapida ha portato il miglior talento della Turchia Arda Güler dal Fenerbahce al Real Madrid. Un salto di qualità da brividi, un cambiamento inaspettato che coinvolge anche il Barcellona. Il presidente Joan Laporta ne aveva parlato apertamente negli ultimi giorni di giugno, dichiarando che la dirigenza blaugrana stava provando a completare l'operazione per l'anno prossimo.
Troppo tardi.
Si sono inseriti Florentino Perez e il Real Madrid e hanno chiuso l'acquisto con una velocità disarmante. 20 milioni di parte fissa, 10 di bonus e il 20% sulla futura rivendita. Sono queste le cifre approssimative che hanno portato il fantasista turco alla corte di Carlo Ancelotti.
Si tratta del quinto rinforzo della sessione estiva del Real Madrid dopo Fran Garcia, Jude Bellingham, Brahim Diaz e Joselu. Di un 2005 che sarà il più giovane della rosa madridista, ma non un 2005 qualsiasi, uno che con Tel, Vitor Roque, Ben Seghir e Vermereen rientra tra i più preziosi del mondo del suo anno di nascita.
Mesut Ozil, ex trequartista dei blancos, ha detto di lui che "sarà una stella mondiale", i canali social del club hanno già postato una sua foto con Luka Modric in Nazionale, e manca poco alle sue prime parole da calciatore della società più vincente al mondo.
Il futuro è ora
Ogni tanto, pensando al Real Madrid, ci soffermiamo sullo strapotere di giocatori come Courtois, Kroos o Modric che, nonostante un'età avanzata per il calcio professionistico dei massimi livelli, non solo sono competitivi, ma dominano ancora la maggior parte dei propri avversari. Accanto a loro, nel Real Madrid del presente e soprattutto del futuro, ci sono i migliori talenti di quasi ogni annata dal 1998 in poi, ovvero gli U25, se così si può dire.
Come 1998 i blancos vantano Eder Militao e Federico Valverde in una Top Ten in cui sono presenti anche Odegaard e Hakimi, un tempo di proprietà blanca. Del 1999 i nuovi "acquisti" Fran Garcia e Brahim Diaz, ampiamente fuori dai primi 10 al momento, mentre del 2000 dominano Vinicius Jr. e Aurelien Tchouameni. Sul podio dei nati nel 2001 figura ovviamente Rodrygo e tra quelli del 2002 Eduardo Camavinga. Il rinforzo più importante dell'estate è il 2003 più prezioso al mondo Jude Bellingham, come 2004 figura il solo canterano Alvaro Rodriguez, mentre il 2005 Arda Güler è appena stato ufficializzato e il 2006 Endrick arriverà nella prossima stagione per una cifra monstre.
Accantoniamo la favola secondo cui il Real Madrid non spende. Lo fa, sbaglia anche, come con Hazard e Jovic, ma sbaglia poco. Prende i migliori di ogni annata, nei limiti del possibile, si gode i suoi veterani e sembra essere riuscito a creare una situazione ciclica per cui la rosa odierna appare quasi abbondante per il futuro.
Abbondante soprattuto per quanto riguarda un reparto: il centrocampo. Abbiamo già citato Luka Modric e Toni Kroos, ai quali si aggiunge Dani Ceballos, che ha rinnovato da poco. In mediana Ancelotti potrà contare anche su Jude Bellingham, Aurelien Tchouameni, Eduardo Camavinga, Federico Valverde, Brahim Diaz e Arda Güler, se vogliamo considerare gli ultimi due centrocampisti offensivi. Una batteria di qualità che sarebbe sprecata tra panchina e tribuna.
Se, come dice Xavi, "il calcio è dei centrocampisti", sembra averli tutti quanti il Real Madrid, insieme al problema di adattarli (Camavinga terzino o Valverde ala). Nelle prossime stagioni serviranno soprattutto colpi difensivi: Nacho, Rudiger, Alaba, Carvajal e Lucas Vazquez sono oltre i 30 e alzano la media età generale della squadra. È un discorso però che, secondo i tifosi del Real può anche essere posticipato; ora ciò che serve a Madrid è assegnare una maglia numero 9. Se dovesse davvero arrivare Kylian Mbappé, i blancos diventerebbero la squadra più forte della prossima decade?