Bc Partners fissa l'ultimatum: trattativa con Suning per acquistare l'Inter fino al 31 marzo

Se in campo la missione sorpasso in vetta sul Milan è riuscita (ad una settimana dal derby), fuori dal rettangolo verde l'Inter gioca l'importante partita delle quote societarie. Secondo gli ultimi aggiornamenti che arrivano dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, Bc Partners ha fissato una deadline (al 31 marzo) nella trattativa che i suoi rappresentanti stanno conducendo con Suning per l’acquisto della maggioranza del club nerazzurro.

Ci sarebbe quindi ancora un mese e mezzo di tempo per arrivare all'intesa definitiva, a testimonianza del fatto che la comunicazione tra le parti non si è mai interrotta nonostante le voci arrivate dalla Cina su uno stop definitivo. Terminata la due diligence, però, il fondo britannico ha presentato la sua offerta ufficiale, anche se la distanza tra domanda e proposta sul piatto resta di circa 200 milioni di euro.

Adesso però i colloqui sono ripresi ed entro il 31 di marzo, per ottenere la licenza Uefa, condizione obbligatoria per partecipare alle Coppe europee, qualsiasi club deve essere in regola con i pagamenti. "Per fine marzo - si legge sul quotidiano - è anche stato spostato il saldo della prima rata (10 milioni) per il cartellino di Hakimi, originariamente fissato a dicembre".

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