La battaglia per i diritti tv non è finita: Sky vs Dazn all'Antitrust

Telecamera in una gara di Serie A
Telecamera in una gara di Serie A / Nicolò Campo/Getty Images
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L'assegnazione dei diritti tv del triennio 2021-2024 a DAZN decisa e ufficializzata da tempo dalla Lega Serie A non ha ancora scritto la parola fine. Sky, fin qui quasi monopolista sulle gare del nostro massimo campionato, aveva preannunciato battaglia ed è stata di parola. È arrivata l'ufficialità del ricorso all'Antitrust contro l'accordo esclusivo Dazn-Tim: "Sky si è rivolta all'Antitrust per essere sicura che milioni di consumatori e appassionati di calcio possano continuare a sottoscrivere la Serie A attraverso una pluralità di fornitori di broadband e guardarla sulla piattaforma che preferiscono - satellite, Dtt o Ott - esattamente come oggi".

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Il logo Dazn / Soccrates Images/Getty Images

L'emittente satellitare di Santa Giulia ha approfondito il discorso: "Tim, retailer dominante nella banda larga, ha stipulato un accordo illegittimo di esclusiva con Dazn. Questo accordo preclude all'Ott la possibilità di distribuire il campionato di Serie A attraverso altri operatori favorendo così Tim e rafforzando la sua posizione dominante nel mercato della banda larga - si legge su gazzetta.it -. In un momento cruciale di passaggio per l'Italia dalla banda standard alla banda ultra larga, questo accordo di esclusiva non deve ledere la concorrenza. Per questo Sky invita l'Antitrust ad agire con urgenza per garantire che il campionato di Serie A possa essere fruito da tutti i consumatori in condizioni che favoriscono la concorrenza e la libera scelta".


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