Nuovo Camp Nou, i costi diventano astronomici per un Barcellona in crisi: il punto
L'addio di Leo Messi ha segnato la fine di un'era di un Barcellona che da tempo, come se non bastasse, versa in condizioni economiche letteralmente drammatiche. Una situazione che delinea un futuro tutt'altro che roseo, ma che con il ritorno di Joan Laporta potrebbe cambiare (si spera in meglio).
A testimoniarlo arrivano le parole dello stesso presidente blaugrana sul progetto di ristrutturazione del Camp Nou, la casa dei tifosi del Barcellona: "Il progetto è diventato obsoleto. Lo stiamo risistemando, ristrutturando, rifacendo. Non è esattamente un progetto nuovo, ma ci sono molte varianti” ha spiegato Laporta, con Mundo Deportivo che ha rivelato come il presidente voglia lanciare il nuovo progetto (Espai Barça) nell'estate 2022, ma solo dopo aver ricevuto il via libera al finanziamento ricevuto lo scorso autunno: nuovo anche nel costo, visto che dagli iniziali 815 milioni di euro previsti la cifra è salita addirittura a 1,25 miliardi di euro. Per pagare questo salasso, scrive calcioefinanza.it servirà un prestito finanziato da un pool di banche guidato da Goldman Sachs e pagato in 25 anni con un prestito a tasso fisso.
Incaricato del progetto di ristrutturazione sarà sempre lo studio di architettura Nikken Sekkei, che dovrà fare i conti con le modifiche del piano di sviluppo urbano imposto dal consiglio comunale e dai residenti di Les Corts: e sono proprio queste richieste ad aver fatto aumentare i costi iniziali fissati nel 2014.
Segui 90min su Telegram per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità di Serie A.