Balotelli in rottura con il Brescia: altra chance persa per rilanciarsi?
Ci risiamo. Mario Balotelli rischia di rompere anche con la "sua" Brescia e la cosa farebbe doppiamente male. Perché questo strappo sarebbe l'ennesimo di una carriera in cui viene sprecato non soltanto un grande talento calcistico ma anche tanti valori umani, a cominciare da una sensibilità che forse però lo ha schiacciato.
Super Mario questa mattina si è presentato regolarmente al centro sportivo di Torbole Casaglia per sostenere la seduta atletica individuale. L’attaccante è arrivato in anticipo rispetto al solito, ha lavorato e poi è tornato a casa secondo protocollo per fare la doccia. Così dopo l’assenza di ieri, giustificata o meno a seconda delle versioni, Mario ha ripreso il suo percorso. Resta da monitorare la situazione dei rapporti tra lui e la società alla luce anche di quanto accaduto ieri, anche se l’attaccante ha avuto un confronto proprio stamattina col d.s. Stefano Cordone.
Nella stagione 2013-2014, l'incredibile stagione di Balo al Milan, aveva fatto credere a tutti che fosse nata una nuova stella del calcio italiano ma, da troppo tempo ormai, sembra aver perso la voglia di giocare a calcio e di impegnarsi. Le scelte degli ultimi anni lo confermano. Quando era rimasto svincolato, nell'estate del 2016, avrebbe potuto emulare fuoriclasse come Baggio e Cassano che, giunti, più o meno, al suo stesso punto, preferirono ripartire da una piccola del nostro campionato, riducendosi l'ingaggio, con il fine, però, di ritornare al più presto a giocare in una big e, soprattutto, di riconquistare la Nazionale. Le offerte di club di medio rango di Serie A c'erano, ma, come sappiamo tutti, Balo scelse i 4,5 milioni di stipendio di Nizza, una squadra di seconda fascia in un campionato, quello francese, di seconda fascia rispetto alle leghe top.
"Smettetela di scrivere pu***nate". Così, giovedì scorso, Mario Balotelli si era scagliato su Instagram contro coloro che avanzavano l'ipotesi di una rottura con il Brescia, alla luce del tira e molla legato agli allenamenti degli ultimi giorni. Una rottura che, però, potrebbe essere nuovamente sul punto di concretizzarsi.
Sono ormai troppe le chance sprecate dal classe '90. Tutti si chiedono se davvero il calciatore si merita ancora un contratto in leghe competitive o se sia giunta l'ora di dirigersi in campionati dove i soldi contano più della carriera. Nel suo futuro ormai c'è solo l'addio: le sirene della MLS stanno suonando, come anche quelle del campionato Brasiliano. Flamengo, Vasco de Gama e Botafogo hanno già effettuato i primi sondaggi. Che sia arrivato il momento di dire addio al calcio europeo?
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