Aurelio De Laurentiis risponde alla Lega Calcio con una lettera (e chiedere il rinvio della partita)

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis / Chris Jackson/Getty Images
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Dopo il comunicato ufficiale della Lega Calcio, Aurelio De Laurentiis in qualità di patron del Napoli ha risposto con una lunga lettera chiedendo ancora una volta, e a chiare lettere, il rinvio della partita in programma questa sera contro la Juventus.

La lettera di De Laurentiis

"Non potevamo partire, la Asl ha preso in considerazione la possibilità della deroga prevista dal protocollo, ma non ci ha dato il via libera, dovete rinviare la partita. Si osserva, in proposito, come la ASL Napoli 2 Nord abbia precisato, anche alla luce della Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020, l’insussistenza delle condizioni per autorizzare la trasferta dei calciatori in isolamento a Torino, così come la ASL Napoli 1 Centro ha confermato la totale condivisione con quanto riferito dal Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale Campania secondo cui i soggetti destinatari della nota ASL di data odierna sono tenuti a non allontanarsi dal domicilio. A fronte di tali evidenze, chiare e non interpretabili, vogliate prendere atto del fatto che la scrivente non è stata autorizzata ad effettuare la trasferta di Torino per determinazione degli enti pubblici preposti, peraltro ponendosi, detto eventuale comportamento (ossia la partenza per il capoluogo piemontese), in aperto contrasto con quanto a più riprese disposto dalle competenti autorità (soggetti, le ASL territoriali, come ribadito dal Ministero della Salute, infatti, aventi competenza esclusiva a gestire i casi di positività al COVID-19 e i possibili focolai)- Alla luce di quanto sopra, si rinnova l’istanza, alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, di voler disporre, senza ulteriore indugio, il rinvio della gara ad altra data, per determinazione delle competenti autorità".