Quante assenze per Mourinho: le idee per reinventare il centrocampo

José Mourinho
José Mourinho / Getty Images/GettyImages
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Dopo i successi contro Genoa in Serie A e Zorya in Conference League, la Roma è chiamata a dare continuità alle sue prestazioni. Domenica, all'Olimpico arriva una delle squadre più in forma del campionato, il Torino di Ivan Juric, e José Mourinho avrà anche a che fare con l'emergenza a centrocampo.

Con Cristante e Villar positivi al Covid e Veretout squalificato, lo Special One dovrà ingegnarsi parecchio per trovare delle soluzioni convincenti per la sua mediana. Di ipotesi se ne stanno facendo a decine; ecco allora i giocatori che potrebbero andare a comporre il centrocampo della Roma nel match con il Toro.

Il centrocampista di ruolo

AS Roma v CSKA Sofia: Group C - UEFA Europa Conference League
Amadou Diawara / Giampiero Sposito/GettyImages

La prima soluzione è quella più logica. Amadou Diawara è di fatto l'unico centrocampista di ruolo che ha a disposizione José Mourinho e schierarlo dall'inizio non sembra un'idea così scellerata.

Va tenuto però in conto che l'allenatore portoghese non ha un'altissima considerazione del guineano, reputato uno dei principali responsabili della disfatta di Conference League contro il Bodo/Glimt. Dopo quella disastrosa trasferta, Diawara non è più sceso in campo e spesso non è stato addirittura convocato.

Sappiamo che Mourinho non è uno dal perdono facile, quindi vederlo in campo domenica ci sorprenderebbe.

Il difensore dai piedi buoni

Genoa CFC v AS Roma - Serie A
Gianluca Mancini / Getty Images/GettyImages

Non è la prima volta che i tifosi della Roma devono fare i conti con un'emergenza a centrocampo. Era già capitato nella passata stagione, quando Paulo Fonseca si era dovuto inventare un Gianluca Mancini in un'inedita posizione da centrocampista.

Il difensore non si è fatto intimorire dal nuovo ruolo e, forte di un buon bagaglio tecnico, non ha fatto sentire ai romanisti la mancanza di un regista puro. Mancini garantiva inoltre presenza fisica in mezzo al campo e grazie alla sua bravura di testa riusciva a dominare tutti i contrasti aerei.

Le ultime notizie lo danno come probabile titolare.

Il rischio Pellegrini

Lorenzo Pellegrini
Lorenzo Pellegrini / CPS Images/GettyImages

Ancora da sciogliere ogni dubbio riguardo Lorenzo Pellegrini. Nella conferenza post-Zorya, Mourinho aveva ammesso che l'infortunio al ginocchio non era ancora passato e che la presenza del capitano giallorosso contro il Torino sarebbe stata in dubbio.

Nonostante l'apprensione, il nome di Pellegrini risulta sulla lista dei convocati ed è dunque probabile che riprenda il suo posto a centrocampo. Ma in quale ruolo? Come ben ricorderete, il 7 giallorosso nasce come mezzala, ma in un famoso derby si è reinventato trequartista con risultati così sorprendenti che si è subito trasformata nella sua nuova posizione.

Vista l'emergenza in mediana, Mourinho potrebbe però abbassare il suo raggio d'azione? È un'ipotesi, ma va tenuto in conto che l'attacco ne perderebbe in termini di imprevedibilità.

Un nuovo Mkhitaryan

Henrikh Mkhitaryan
Henrikh Mkhitaryan / Marco Canoniero/GettyImages

Contro lo Zorya, lo Special One ha sorpreso tutti, lanciando Henrikh Mkhitaryan in un'inedita posizione da mediano. Incredibilmente, l'armeno non ha affatto sfigurato; anzi, in quella posizione riusciva a farsi trovare meglio tra le linee e a dare fastidio alla retroguardia avversaria.

Certo, il Torino è ben più organizzato dello Zorya, ma magari quest'esperimento potrebbe avere seguito.

Mourinho non ha un rapporto rosa e fiori con Miky e, nonostante le smentite, l'allenatore non era felice del suo rendimento in campo. Questo nuovo ruolo potrebbe farli riappacificare.

L'opzione giovani

Ebrima Darboe (Roma) in action during the Serie A match...
Ebrima Darboe / Pacific Press/GettyImages

A Roma, Mourinho si è rivelato anche un buon promotore di giovani talenti e contro il Toro potrebbe nuovamente affidarsi alla linea verde.

A lanciare Ebrima Darboe è stato Paulo Fonseca nell'ultima parte dello scorso campionato, ma anche il nuovo allenatore lo sta pian piano integrando nella prima squadra. Il 20enne gambiano non ha ancora esordito in questa Serie A, mentre è una pedina utilizzata spesso in Conference League (3 apparizioni). Magari, vista l'emergenza il suo momento è arrivato.

Meno probabile invece l'impiego di Edoardo Bove, un altro giovane proveniente dalla primavera giallorossa che finora ha giocato solo due spezzoni di partita in campionato.


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