Aspettando EURO 2020, tutti i vincitori della classifica marcatori nella storia degli Europei

Spanish forward Fernando Torres (L) and
Spanish forward Fernando Torres (L) and / FRANCK FIFE/Getty Images
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Gli Europei itineranti, come ben sappiamo, non si faranno questa estate come era inizialmente previsto, ma l'anno prossimo a causa dell'emergenza Coronavirus. Tuttavia siamo, comunque, a quattro anni dalla storica vittoria del Portogallo di Cristiano Ronaldo e, così, abbiamo voluto rivedere tutti i vincitori della classifica marcatori nei vari Europei. Nomi di prim'ordine, ma non solo. Eccoli.


EURO 2016 - Antoine Griezmann

Portugal v France - Final: UEFA Euro 2016
Portugal v France - Final: UEFA Euro 2016 / Clive Rose/Getty Images

Partiamo dall'ultimo Europeo, quello del 2016. A vincere la Scarpa d'Oro del torneo è stato l'attuale 17 del Barcellona, Le petite diable, Antoine Griezmann. L'allora giocatore dell'Atletico Madrid, infatti, è stato l'assoluto protagonista della rassegna continentale. Ha trascinato la Francia fino alla finale con ben 6 gol, di cui due nella complicata semifinale contro i campioni del mondo in carica della Germania. Oltre al premio di miglior marcatore, ha ricevuto anche quello di miglior calciatore del torneo.

EURO 2012 - Fernando Torres

Spain v Italy - UEFA EURO 2012 Final
Spain v Italy - UEFA EURO 2012 Final / Laurence Griffiths/Getty Images

Nell'edizione precedente, ben sei giocatori arrivarono a pari merito alla fine del torneo: Dzagoev; Mandzukic; Mario Gomez; Cristiano Ronaldo; il nostro Mario Balotelli; Fernando Torres. Tutti, infatti, siglarono 3 reti durante la competizione, ma a portarsi a casa la Scarpa d'Oro fu lo spagnolo. Durante la finale vinta contro l'Italia, il Nino fece un gol (il terzo) e un assist e, secondo il regolamento che prevede l'assegnazione al miglior assistman, vinse la classifica marcatori.

EURO 2008 - David Villa

Spanish forward David Villa celebrates a
Spanish forward David Villa celebrates a / ALBERTO PIZZOLI/Getty Images

Un altro europeo dominato dalla Spagna, quello che diede inizio al quadrienno vincente delle Furie Rosse, e altro vincitore spagnolo. Quattro anni prima di Fernando Torres, però, a vincere la classifica marcatori dell'Europeo fu il suo storico compagno d'attacco, El Guaje, David Villa. L'allora attaccante del Valencia, infatti, mise a segno 4 gol durante la rassegna che permisero alla Spagna di accedere alla finale, in cui decisivo fu Torres a causa dell'indisponibilità di Villa per infortunio.

EURO 2004 - Milan Baros

Euro 2004: Czech Republic v Denmark
Euro 2004: Czech Republic v Denmark / Shaun Botterill/Getty Images

Insieme a quello del 1992, l'Europeo più sorprendente della storia. Ad arrivare in finale, infatti, giungono due complete outsider come Portogallo e Grecia, con quest'ultima, meno attrezzata rispetto ai lusitani, a vincere il torneo. Oltre a queste due, però, un'altra nazionale sorprese tutti: la Repubblica Ceca. I cechi, infatti, arrivarono in semifinale, battuti solo dai futuri campioni della Grecia e grande protagonista fu il loro attaccante, Milan Baros. La punta all'epoca del Liverpool, infatti, trascinò la sua selezione con 5 gol, vincendo la Scarpa d'Oro.

EURO 2000 - Patrick Kluivert e Savo Milosevic

Patrick Kluivert
Patrick Kluivert / Shaun Botterill/Getty Images

Un europeo che ricordiamo tutti per il grande cammino dell'Italia di Zoff. Un sogno interrottosi proprio a un passo dalla vittoria. Tuttavia, la partita che ci porteremo sempre nel cuore è la semifinale contro i padroni di casa dell'Olanda. Oranje che avevano asfaltato ai quarti la temibile Jugoslavia grazie a uno scatenato Patrick Kluivert capace di mettere a segno una tripletta che portò il suo bottino personale a 5 gol. Reti che ne fecero il capocannoniere della competizione, a pari merito proprio con lo slavo Milosevic. Segnando il gol della bandiera contro l'Olanda, infatti, anche l'allora neo acquisto del Parma raggiunse quota 5. Nel 2000, però, a differenza del 2012, non c'era un regolamento che ne stabiliva l'assoluto vincitore e quindi si portarono entrambi a casa la Scarpa d'Oro.

EURO 1996 - Alan Shearer

England v Holland
England v Holland / Shaun Botterill/Getty Images

Prima dell'europeo, Shearer, punta di diamante dell'Inghilterra, Paese organizzatore del torneo, preoccupava. Era a digiuno da troppe partite. Gli bastarono 20 minuti, però, per sbloccarsi e da lì in poi fu una macchina. Vinse la classifica cannonieri con 5 reti, trascinando la nazionale dei Tre Leoni fino alla semifinale persa solamente ai rigori contro i futuri campioni della Germania.

EURO 1992 - Larsen, Riedle, Bergkamp, Brolin

Henrik Larsen
Henrik Larsen / Shaun Botterill/Getty Images

L'europeo più sorpendente. A vincere il torneo, infatti, fu la Danimarca ripescata all'ultimo minuto per sopperire alla mancanza della Jugoslavia, impegnata nelle guerre interne. Ad aggiudicarsi il titolo di cannoniere, invece, furono, con 3 gol ciascuno, ben 4 giocatori, uno per ogni semifinalista: il danese Henrik Larsen, protagonista nell'atto precedente alla finale con una doppietta che permise ai suoi di giungere ai rigori contro l'Olanda e accedere alla finale; il tedesco Karl-Heinze Riedle, anche lui autore di una doppietta in semifinale con la Svezia; l'olandese Dennis Bergkamp; lo svedese Tomas Brolin.

EURO 1988 - Marco van Basten

Euro 1988 - Ireland v Netherlands
Euro 1988 - Ireland v Netherlands / VI-Images/Getty Images

L'unico titolo vinto, sin qui, dalla nazionale olandese: EURO 1988. Quell'anno, gli Oranje, potevano contare su giocatori che hanno scritto la storia del calcio come, ad esempio, i tre tulipani del Milan, Rijkaard, Gullit e van Basten. Proprio quest'ultimo fu grande protagonista del torneo, vincendo la classifica marcatori con 5 gol, di cui l'ultimo, la meravigliosa volèe, in finale con l'URSS. Un capolavoro, ancor oggi uno dei più bei gol mai realizzati.

EURO 1984 - Michel Platini

SOCCER-EURO 84-FRA-SPA-PLATINI-CUP
SOCCER-EURO 84-FRA-SPA-PLATINI-CUP / STAFF/Getty Images

Che fosse l'europeo di Platini si capì fin da subito. Nei gironi, infatti, Le Roi mise a segno il gol vittoria nel primo match con la Danimarca, salvo poi divertirsi con due triplette contro Belgio e Jugoslavia. Platini, poi, andò in gol anche in semifinale e in finale contro la Spagna, regalando alla Francia il suo primo trofeo e a sè stesso il titolo di miglior marcatore con 9 gol.

EURO 1980 - Klaus Allofs

West German forward Klaus Allofs jubilat
West German forward Klaus Allofs jubilat / STAFF/Getty Images

L'ultimo europeo ospitato dall'Italia, andò alla Germania dell'Ovest, capace di prendersi la vetta del girone nel gruppo con Cecoslovacchia, Olanda e Grecia, avendo, così, diritto di accedere direttamente alla finalissima con il Belgio. Lì grande protagonista fu Hrubesch con una doppietta, ma a vincere la classifica marcatori fu un altro tedesco, Klaus Allofs che mise a segno 3 reti, tutte contro l'Olanda, alla seconda giornata dei gironi.

EURO 1976 - Dieter Muller

West Germany European Championships 1976
West Germany European Championships 1976 / Getty Images/Getty Images

Nell'ultimo europeo in cui si giocavano solo semifinali e finali, a vincere fu la Cecoslovacchia. A portare a casa il titolo di miglior cannoniere del torneo fu, però, anche stavolta un tedesco, Dieter Muller. La punta della Germania dell'Ovest, infatti, segnò 4 reti in due partite, tre in semifinale e una in finale che, tuttavia, non evitò la sconfitta dei tedeschi contro i cechi campioni grazie ai rigori.

EURO 1972 - Gerd Muller

Gerd Muller West Germany Forward 1972
Gerd Muller West Germany Forward 1972 / Getty Images/Getty Images

Da un Muller a un altro. Sì, perchè nel 1972, a vincere la classifica marcatori della competizione continentale, fu il ben più famoso Gerd Muller. Colui che viene considerato il più grande numero nove della storia della Germania, infatti, chiuse il mini torneo con 4 gol. Reti che permisero alla Germania Ovest di festeggiare il suo primo europeo. In finale , contro l'Unione Sovietica, infatti, Gerd Muller mise a segno una doppietta decisiva.

EURO 1968 - Dragan Dzajic

West German Hans-Georg Schwarzenberg (L) and Yugos
West German Hans-Georg Schwarzenberg (L) and Yugos / STAFF/Getty Images

L'ultimo e unico europeo vinto dalla nostra Nazionale, ovvero quello giocato in casa nel 1968. Un torneo che vide protagonista Gigi Riva, autore del gol che spianò la strada agli Azzurri durante la ripetizione della finale contro la Jugoslavia. Tuttavia a vincere la classifica marcatori fu proprio uno slavo, colui che portò alla ripetizione dell'atto conclusivo, Dzajic, autore di 2 reti.

EURO 1964 - Pereda, Bene, Novak

Spain v USSR
Spain v USSR / Hulton Archive/Getty Images

Nel torneo casalingo, le Furie Rosse riuscirono a portare a casa il loro primo europeo. Gli spagnoli batterono l'Unione Sovietica in finale, ma il vero scoglio fu la semifinale contro l'Ungheria, all'epoca fortissima. Ben due giocatori ungheresi, Ferenc Bene e Dezso Novak, si aggiudicarono la classifica marcatori con 2 reti, in coabitazione, però, con uno spagnolo, Jesus Maria Pereda, autore anche di un gol in finale.

EURO 1960 - Heutte, Ivanov, Ponedelnik, Galic, Jerkovic

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FBL-EURO-1960-URSS-CZE / AFP/Getty Images

Chiudiamo con la prima edizione assoluta del torneo continentale. Giocata in Francia nel 1960, come abbiamo visto, si disputava tra quattro squadre. In questo caso la vincitrice, l'Unione Sovietica, la Jugoslavia, la Cecoslovacchia e la nazione ospitante, la Francia. A vincere la prima classifica marcatori furono 5 giocatori, a pari merito con 2 gol: il francese Francois Heutte; i sovietici Valentin Ivanov e Viktor Ponedelnik; gli slavi Milan Galic e Drazan Jerkovic.