Arthur, non solo ritardi: snowboard e coprifuoco, le 'marachelle' del brasiliano
Arthur è un piccolo caso alla Juventus. Il centrocampista brasiliano è stato escluso da Allegri dalla sfida di Venezia per un ritardo in allenamento. Non è la prima volta allenamento, non è la prima volta che il brasiliano fa parlare di sé per quanto fatto fuori dal campo.
La Gazzetta dello Sport ha raccontato le 'marachelle' del centrocampista brasiliano, sin dai tempi del Barcellona. Già nel 2019 infatti, il giocatore, ai tempi del Barça, fu ripreso per la sua mancanza di professionalità. A dicembre del 2019, TV3 andò sulle tracce di Arthur per vedere come stesse trascorrendo il recupero dalla pubalgia. Risposta? Era sulla neve dei Pirenei, ad Andorra, con lo snowboard. Non esattamente la terapia conservativa che avrebbe dovuto seguire.
Pochi giorni prima dell'arrivo alla Juve, nell'agosto del 2020, finì contro un palo la sua Ferrari in un incidente frontale nel centro cittadino a Palafrugell, vicino a Girona. Dopo il trasferimento a Torino, il 31 marzo scorso, fu ripreso insieme a Dybala, a casa di McKennie, a violare il coprifuoco: una serata galeotta con molti invitati in violazione delle norme sul coprifuoco in zona rossa per le norme anti-Covid, denunciati da un vicino che aveva chiamato le forze dell’ordine (i tre saltarono il successivo derby).
Ha lasciato qualche dubbio anche la gestione dell'infortunio, della calcificazione di natura post traumatica della membrana interossea tra tibia e perone della gamba destra. Il giocatore ha ritardato l'intervento, arrivando in ritiro con il problema ancora da risolvere (ha poi saltato i primi 3 mesi della stagione).
Segui 90min su Twitch.