Arnautovic aggiusta la mira e stende l'Atletico: l'Inter vince 1-0 a San Siro
L'Inter si aggiudica l'andata degli ottavi di Champions League battendo l'Atletico Madrid. A San Siro la decide il gol messo a segno nella ripresa da Marko Arnautovic, arrivato dopo che l'austriaco si divora tre limpide occasioni.
Poco importa però per i nerazzurri: adesso, sebbene il discorso qualificazione sia tutt'altro che deciso, la squadra di Simone Inzaghi potrà affrontare la gara di ritorno, in programma per mercoledì 13 marzo, con un pizzico di ottimismo in più.
La chiave tattica e la cronaca di Inter-Atletico Madrid
Nerazzurri che partono subito in maniera aggressiva con l'intento di imprimere il proprio ritmo al match. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, l'Atletico però non subisce passivamente e, anzi, prova a indurre i padroni di casa all'errore per poi ripartire e sviluppare il gioco sulle corsie esterne. Simeone dà infatti mandato a Griezmann di abbassarsi, liberando spazi per i quinti di centrocampo; una strategia interessante, ma alla fine i colchoneros non riescono a riempire adeguatamente l'area di rigore. Verso la fine del primo tempo l'Inter sembra prevalere, tant'è che si costruisce tre potenziali palle gol: la prima è un colpo di testa di Lautaro che Oblak para centralmente; poi sempre l'argentino non approfitta del recupero di Thuram e si fa deviare una conclusione da ottima posizione; e infine lo stesso francese impegna il portiere avversario con un tiro dal limite al termine di una ripartenza.
Nella ripresa Thuram è costretto al cambio per un infortunio alla coscia (si parla di una contrattura) e al suo posto entra Arnautovic. L'Inter sembra stare meglio fisicamente rispetto agli spagnoli, tant'è che aumenta la sua presenza in zona gol. Tuttavia, proprio l'attaccante austriaco sciupa tre clamorose occasioni: prima spreca in spaccata sul cross tagliato di Dimarco, poi spedisce incredibilmente alle stelle al termine di una triangolazione con Lautaro e infine non riesce ad appoggiare in rete un traversone di Dumfries. Alla fine però il quarto tentativo si rivelerà quello buono: sull'imbeccata di Frattesi, Lautaro si fa parare la conclusione da Oblak, ma sulla ribattuta Arnautovic - complice la deviazione del difensore avversario - spedisce in porta