L'Argentina esulta in faccia all'Olanda: poco fairplay o comportamento giustificato?
L'Argentina è riuscita a staccare il biglietto per le semifinali dei Mondiali 2022 in Qatar al termine di una sfida al cardiopalma contro l'Olanda. Il match è stato condito da molte schermaglie non solo durante i novanta minuti gioco e gli extra-time ma anche al termine della lotteria dei rigori che ha visto trionfare l'Albiceleste. Da sottolineare anche la reazione che ha avuto Leo Messi nel post-partita: il fuoriclasse allenato da Scaloni si è rivolto in maniera molto pungente verso Weghorst (autore di una doppietta), intimandogli di andare via e dandogli dello "scemo" durante un'intervista a TyC Sports.
Non solo: nel corso della partita non può non essere citata neanche la reazione di Leandro Paredes. Il centrocampista della Juventus e della nazionale argentina ha scagliato una pallonata verso la panchina orange, suscitando l'ira dello staff tecnico avversario e dando vita a una rissa che ha coinvolto poi entrambe le panchine sul campo.
Ma il culmine dello "scambio di cortesie" tra le due nazionali è stato sicuramente il comportamento di Denzel Dumfries. Il terzino olandese ha provocato Lautaro Martinez prima del rigore decisivo che poi ha condannato la squadra di Van Gaal all'eliminazione. Otamendi non è rimasto indifferente e ha spernacchiato gli avversari, dopo che questi hanno letteralmente punzecchiato i rivali nel corso della sfida e durante anche la lotteria dei rigori.
Ma come può essere definito il comportamento dell'Argentina? Mancato fairplay o reazione giustificata? Il calcio - e qui va sottolineato - può assumere aspetti rancorosi, vendicativi e rissosi, proprio come ogni match dei mondiali di calcio dove la posta in palio è altissima e dove la tensione sale alle stelle. Non è la prima volta che assistiamo a sfide mozzafiato: basti pensare alla finale del 2006 tra Italia e Francia e l'episodio della testata di Zidane che ha attivato una querelle al termine della competizione. Il calcio non è nient'altro che sana rivalità, alimentata da suspense, cattiveria e la voglia di trionfare. Le provocazioni - in questo caso - sono sacrosante: Argentina e Olanda si stavano giocando il pass per la semifinale nel bel mezzo di una sfida scacchistica e ricca di occasioni. E per favore... non parliamo di fairplay proprio noi italiani. Altri esempi? Quel "Ne dovete mangiare di pasta asciutta" di Bonucci ai tifosi dell'Inghilterra dopo l'Europeo vinto a Wembley.
Argentina e Olanda hanno dato vita a una bagarre più che giustificata, col calcio che è anche una vera e propria lotta per sopravvivere. E chi parla di fairplay in un torneo così importante come il Mondiale è meglio che cambi sport.