"Arbitro non all'altezza", le inutili polemiche dei Quarti

Morocco v Portugal: Quarter Final - FIFA World Cup Qatar 2022
Morocco v Portugal: Quarter Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Alex Grimm/GettyImages
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Restano le lacrime, e poco altro, al Brasile di Tite. Il sogno Mondiale sfuma soltanto ai Quarti di Finale, ancora contro un'europea in una gara incredibile. Passa la Croazia ai calci di rigori e festeggia, praticamente senza polemiche. Tutto è oscurato dalla delusione della favorita alla vittoria finale, incapace di tornare tra le prime quattro della Coppa del Mondo.

Storia completamente diversa nelle altre gare del Mondiale, con toni leggermente più pacati in Francia-Inghilterra. Due rigori concessi agli inglesi da Sampaio e un gol (quello di Tchouameni) la cui origine era rivedibile; secondo Gary Neville (figura di spicco della tv d'oltremanica): "L'arbitro? Un'incubo assoluto. In alcuni momenti ho pensato che fosse tutto uno scherzo".

Southgate ha preferito sorvolare sulla questione (e meno male). L'Inghilterra ha giocato meglio, ma ha trovato di fronte a sè un avversario forte, fortunato e che si è esaltato con le parate di Hugo Lloris. Un rigore fallito, alcune grandi interventi del numero uno francese e un paio di disattenzioni hanno lasciato la Nazionale dei Tre Leoni fuori dal Mondiale, non il direttore di gara Sampaio.

Wilton Sampaio
England v France: Quarter Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Visionhaus/GettyImages

Ogni arbitro, come ogni calciatore, ha un suo stile e il calcio non è una scienza esatta. I falli sono soggetti a interpretazione costantemente e il popolo costantemente si divide per cercare la parte di ragione più comoda. Per non parlare della gestione. C'è chi è più incline a tirar fuori il cartellino, chi ritarda la prima ammonizione per la paura di non "incattivire" la gara. Non si tratta di essere protagonisti, ma di interpretare la gara con il proprio stile.

E a confronto ci sono proprio gli esempi di Olanda-Argentina e Marocco-Portogallo. 16 ammoniti tra i calciatori di Van Gaal e Scaloni (nonostante il primo giallo sia stato sventolato al 43' del primo tempo) contro i 4 (considerando il secondo a Cheddira) tra le Nazionali di Regragui e Santos, con il primo giallo sfoggiato a 20 minuti dal termine.

Due gare completamente diverse in cui a lamentarsi nel postpartita sono stati da una parte gli argentini (che hanno passato il turno ai rigori e sono in Semifinale) e dall'altra i portoghesi, usciti nei 90 minuti contro il Marocco.

TOPSHOT-FBL-WC-2022-MATCH57-NED-ARG
TOPSHOT-FBL-WC-2022-MATCH57-NED-ARG / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Lionel Messi ha parlato di "un arbitro non all'altezza" per il recupero extra concesso nella seconda frazione (12 minuti) e la punizione che ha portato al pareggio olandese. "Ho provato molta rabbia, non doveva finire così. Non voglio parlare dell'arbitro perché poi vieni sanzionato, non puoi dire quello che pensi perché ti sanzionano. La Fifa però non può mettere un arbitro non all'altezza del suo compito". A lui si è aggiunto il portiere Emiliano Martinez, protagonista alla lotteria dei rigori: "Ma l'arbitro ha dato dieci minuti di recupero senza motivo, forse voleva che passasse l'Olanda, e tutto è tornato in gioco".

Il bersaglio in questo caso è lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz, che tante volte ha arbitrato Messi in Liga. Più leggero Louis Van Gaal ma comunque critico: "Ci siamo trovati sotto per 2-0 per via di un rigore che ai miei occhi è dubbio [...] fallo di Dumfries su Acuna voglio rivederlo. Non mi è piaciuto l'arbitraggio, anche se non abbiamo perso a causa sua".

Louis van Gaal, Antonio Mateu Lahoz
Netherlands v Argentina: Quarter Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Stefan Matzke - sampics/GettyImages

Le polemiche poi incentrate sull'esultanza "scorretta" dei calciatori argentini in una gara comprensibilmente ricca di tensione e nervosismo. Il vittimismo riguardo alle questioni arbitrali forse non passerà mai di moda, nemmeno quando a fine partita si dovrebbe festeggiare di essere riusciti ad arrivare tra le prime quattro del mondo.

Ancora peggio è andata tra Marocco e Portogallo. La Nazionale di Santos che, forse dopo l'eliminazione del Brasile credeva un po' di più a una possibile vittoria del Mondiale, ha nascosto la testa sotto il cuscino dopo la sconfitta maturata nei Quarti, pensando bene di inquadrare quella (la testa) del direttore di gara argentino Facundo Tello.

Un rigore negato a Bruno Fernandes e pochi altri errori. Quello principale nella gara è di Diogo Costa (portiere portoghese) e vale il vantaggio di testa di En-Nesyri, del quale forse si potrebbe parlare di più. Le parole evitabili di Pepe sull'assegnazione della gara all'argentino Tello sviliscono le qualità morali di un professionista: "È inammissibile che oggi abbia arbitrato un direttore di gara argentino dopo quello che è successo ieri, con Messi che si è lamentato. Dopo quello che ho visto oggi possono dare il titolo all'Argentina".

Bruno Fernandes, Facundo Tello
Morocco v Portugal: Quarter Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Zhizhao Wu/GettyImages

E quelle di Bruno Fernades rincarano la dose: "Non so se daranno la coppa all'Argentina. È molto strano che sia stato mandato l'arbitro di una nazione che è ancora nel torneo e non ce ne sia uno portoghese. Perché se possono arbitrare in Champions non vedo perché non possano farlo anche qui. Nel primo tempo non mi hanno dato un rigore netto".

Sarebbe stato più sano accettare le prestazioni dei direttori di gara con toni cauti, senza gridare a scandali inesistenti. Le immagini più emozionanti dei Quarti resteranno le lacrime di Neymar e Cristiano Ronaldo al fischio finale, quelle più inutili le polemiche argentine e portoghese nei postpartita.