L'Arabia Saudita ha in mano l'assegnazione del Mondiale 2034?
Era solo questione di tempo. E così è stato. La FIFA ha messo una seria ipoteca sull'assegnazione del Mondiale 2034 all'Arabia Saudita. Nulla di male. Anzi, era ormai qualcosa di scontato. Serviva solo incastrare alcuni elementi per stendere il tappeto rosso ai sauditi che hanno deciso di investire pesantemente nel calcio, come abbiamo potuto constatare nella recente sessione di mercato estiva.
Perché l'Arabia Saudita è ad un passo dal Mondiale 2034
Dopo aver assegnato il Mondiale 2026 al Nordamerica, con la candidatura congiunta tra Canada, Messico e Stati Uniti, la FIFA ha ufficializzato i Paesi che ospiteranno il Mondiale 2030. L'organizzazione andrà a Marocco, Portogallo e Spagna, ma essendo l'anno del Centenario, le Sudamericane Argentina, Uruguay e Paraguay giocheranno la loro gara inaugurale nel proprio Paese. Cosa comporta questa scelta? La FIFA in un colpo solo ha assegnato il Mondiale al Sudamerica, all'Europa e all'Africa. Considerando la regola che non permettono ad una confederazione di poter organizzare un Mondiale se lo si è fatto nelle due edizioni precedenti, ecco che il piatto caldo è stato servito all'Arabia Saudita. Infatti le uniche confederazioni che potranno ospitare la Coppa del Mondo del 2034 sono l'Asia e l'Oceania. La concorrenza potrebbe arrivare dall'Australia, che già si è candidata per il 2022 ma ottenendo appena un voto su ventidue dal Comitato Esecutivo della FIFA alla prima votazione. Ma l'Arabia Saudita negli ultimi anni sta dimostrando di voler investire tanto nel calcio - tra Saudi Pro League e organizzazione delle Supercoppe di Spagna e Italia -, per questa ragione la sua candidatura rischia di non avere rivali.
Riepilogo sulle assegnazioni dal 2026 al 2034
Confederazioni: UEFA (Europa), CONMEBOL (Sudamerica), CONCACAF (Nordamerica), CAF (Africa), AFC (Asia), OFC (Oceania)
Mondiali assegnati
Coppa del Mondo 2026: CONCACAF
Coppa del Mondo 2030: UEFA, CONMEBOL, CAF
Mondiale da assegnare
Coppa del Mondo 2034: possibile solo in OFC o AFC
Non è il primo tentativo dell'Arabia Saudita
Ha giocato d'attesa e, forse, d'astuzia. L'assegnazione al Qatar del Mondiale 2022 ha escluso l'Asia dalle candidate per le successive due edizioni, ossia 2026 e 2030. Ma c'è un piccolo escamotage che l'Arabia Saudita - almeno inizialmente - ha provato a sfruttare per ottenere il Mondiale nel 2030: la candidatura congiunta con un Paese africano e uno europeo. In questo modo sarebbe stato possibile superare il paletto imposto dalla FIFA sull'assegnazione ad una confederazione che ha organizzato uno dei due precedenti Mondiali.
Per questo motivo l'Arabia Saudita è stata in contatto con Grecia e Egitto, con l'Italia tirata in ballo da diverse testate giornalistiche. Una candidatura di questo tipo però è apparsa da subito debole, tanto da portare all'abbandono dei sauditi che hanno concentrato tutte le loro forze per un Mondiale futuro.
A questo punto solamente una rivoluzione del calcio può allontanare l'Arabia Saudita dal Mondiale 2034, da organizzare in solitaria - come è (quasi) sempre stato.