Approvato il bilancio della Juventus: rosso di 119 milioni di euro

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages
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Il CdA della Juventus ha approvato il bilancio relativo al primo semestre della stagione 2021/22. Chiusa al 30 dicembre 2021, la relazione del club bianconero ha evidenziato una perdita pari a 119 milioni di euro. Ecco il comunicato ufficiale.

Il primo semestre dell’esercizio 2021/2022 chiude con una perdita consolidata di € 119 milioni, in moderato incremento rispetto alla perdita di € 113,7 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente. Nel dettaglio, l’incremento della perdita è imputabile a minori ricavi per € 35,2 milioni, correlati soprattutto a minori proventi per diritti radiotelevisivi (€ 38,8 milioni); tale voce beneficiava nel primo semestre dell’esercizio precedente anche del maggior numero di partite del Campionato di Serie A e di UEFA Champions League disputate nel periodo. L’effetto negativo sopra citato è stato in parte compensato da maggiori ricavi da gare, in incremento di € 8 milioni grazie alla parziale riapertura dello stadio, e da minori costi operativi per € 21 milioni.

Nel corso del primo semestre dell’esercizio 2021/2022 il protrarsi della pandemia ha comportato il mantenimento da parte delle Autorità di varie misure di contenimento, tra cui le limitazioni all’utilizzo delle capacità ricettive degli stadi con capienza ridotta al 50%-75%. L’insieme delle misure ha comportato un impatto negativo diretto sui ricavi (principalmente da gare e da prodotti), rispetto ad un contesto pre-pandemico, di circa € 40 milioni, oltre che un impatto indiretto sui proventi da gestione diritti calciatori.

Andrea Agnelli
Juventus / Marco Canoniero/GettyImages

Allo stato attuale l’esercizio 2021/2022 – ancora penalizzato in misura rilevante dagli effetti diretti ed indiretti della pandemia – è previsto in significativa perdita. Si segnala altresì che, nel presupposto di sostanziale normalizzazione del contesto economico generale a partire dal secondo semestre 2022, e per effetto delle azioni di razionalizzazione costi e di recupero ricavi impostate nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 e aventi efficacia nel medio periodo, l’andamento economico del Gruppo è atteso in sensibile miglioramento dall’esercizio 2022/2023. Nella valutazione dell’evoluzione prevedibile della gestione permangono le incertezze tipiche dell’attività calcistica, derivanti, in particolare, dalle performance sportive della Prima Squadra nelle competizioni cui partecipa.

Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2021 è pari a € 303,4 milioni, in significativo incremento rispetto al saldo di € 28,4 milioni del 30 giugno 2021, a seguito del completamento dell’operazione di aumento di capitale; tale operazione, descritta in sezione successiva, ha generato un incremento del patrimonio netto di € 394 milioni (al netto dei relativi costi), in parte compensato dal risultato del semestre (€ -119 milioni). L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 ammonta a € 78,6 milioni, in riduzione di € 310,6 milioni rispetto al dato al 30 giugno 2021 (€ 389,2 milioni) a seguito dell’aumento di capitale, i cui effetti sono stati in parte compensati dai flussi negativi della gestione operativa (€ -27,6 milioni), dai pagamenti legati alle Campagne Trasferimenti (€ -47,9 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -1,3 milioni netti) e dai flussi da attività finanziaria (€ -6,6 milioni).

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del mutuo immobiliare) per € 559,9 milioni, non utilizzate per complessivi € 496,3 milioni. Le linee utilizzate – pari a € 63,6 milioni – si riferiscono per (i) € 40,3 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, per (ii) € 22,9 milioni a finanziamenti e per (iii) € 0,4 milioni a anticipazioni su contratti e crediti commerciali”.


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