Conte sbotta, se la prende con il calendario: "Gli schiaffi solo all'Inter"

Alessandro Sabattini/Getty Images
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Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Sky dopo il pareggio in extremis ottenuto dalla sua Inter contro la Roma.

"Stiamo parlando di una squadra che secondo me sta facendo ottime cose. Al di là del secondo posto, non dimentichiamo che la Roma era partita con gli stessi obiettivi. Il campionato è diventato competitivo e si sono attrezzate tutte, ma l'anno prossimo qualcuno starà fuori dalla Champions. Se si parla di campionato sotto le righe dell'Inter non immagino le altre. Deve crescere l'abitudine nel giocare certe partite, non la inventi da un giorno all'altro. Deve crescere il livello dei calciatori e possibilmente migliorare la situazione, ma a questi ragazzi posso dire zero spaccato. Oggi è stata una prova positiva contro una squadra in salute".

AS Roma v FC Internazionale - Serie A
AS Roma v FC Internazionale - Serie A / MB Media/Getty Images

Poi Conte sbotta: "Poi sta passando inosservato il nostro folle calendario che ci sta mettendo in difficoltà. Tutte hanno usufruito di un giorno in più di riposo, paghiamo le trasferte e le gare alle 21.45. Forse non eravamo presenti quando stilavano i calendari... è la terza partita consecutiva che giochiamo contro una squadra con un giorno in più di riposo rispetto a noi. Se deve volare uno schiaffo lo prende l'Inter. Comunque siamo qualificati matematicamente alla Champions con quattro giornate di anticipo". Sul gol preso prima del riposo: "Non era una situazione dubbia, io l'ho vista chiaramente. Non ha preso proprio la palla e ha preso il calcagno di Lautaro, ma per gli arbitri massimo rispetto, la situazione è anomala anche per loro e non mi attacco a queste situazioni, anche loro possono sbagliare. Certo se non avessimo preso gol saremmo rientrati con un altro spirito. Cosa chiedo al trequartista? In primis pressare sul centrale per evitare i filtranti, in fase di possesso invece creare superiorità in mezzo al campo contro Diawara e Veretout. Nel primo tempo dovevamo essere più bravi e giocare in verticale".


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