André Silva si racconta: "Al Milan anno mentalmente difficile, andare all'Eintracht è stata la scelta migliore"
Dalla difficile esperienza italiana con la maglia del Milan alle sue aspirazioni per il futuro, il centravanti portoghese André Silva, oggi in forza all'Eintracht Francoforte, si è raccontato a 360 gradi nel corso di un'intervista rilasciata al sito ufficiale della Bundesliga.
"Al Milan ho vissuto un anno difficile, di certo non il migliore della mia carriera. Dal punto di vista mentale è stato un anno complicato. Sono arrivato dal Porto, nel quale giocavo, a Milano, dove le cose non andavano bene. Quando c'è qualcosa che non va bisogna cambiare, provare qualcosa di nuovo. Non stavo bene, era giusto fare qualcosa di diverso. Non mi sono buttato giù e ho scelto l'Eintracht. La decisione migliore per me", queste le dichiarazioni di André Silva.
L'attaccante dell'Eintracht ha poi concluso: "Futuro? Non so cosa succederà in futuro ma ora gioco qui e sto bene. Ho 24 anni, sono un giocatore diverso rispetto a quello del Milan, in rossonero avevo 21-22 anni. Sono una persona migliore dal punto di vista mentale. Cristiano Ronaldo? È il mio idolo, sono cresciuto con i suoi gol e le sue giocate. Sarebbe bello fare quello che ha fatto lui. Firmerei per questo. Anche se so che è difficile. Serve lavoro, applicazione, disciplina".
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