Andiamo alla scoperta dell'Under 23 della Juventus

Fabio Miretti
Fabio Miretti / Jonathan Moscrop/GettyImages
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La Juventus Under 23 sembrerebbe essere un ottimo vivaio anche a detta di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, durante la conferenza stampa pre-match di Coppa Italia contro il Sassuolo, ha speso anche parole sulla seconda squadra considerandola come il giusto "ponte" tra giovanili e prima squadra.

Massimiliano Allegri
Max Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages

Ecco quanto affermato: "La Juventus ha lavorato bene nel settore giovanile con l’Under 23. Arrivano giocatori che si allenano con noi pronti. In Primavera giocano quelli più giovani. La Juve ha deciso di fare un percorso: vedi Fagioli, Ranocchia, ma anche Miretti, Soulé, De Winter. Chiaramente devono migliorare tecnicamente ma hanno buone qualità. Il campionato per l’Under 23 forma i giocatori: il passaggio intermedio tra Primavera e prima squadra ci voleva".

Prendiamo in considerazione gli ultimi tre giovani: Miretti, Soulé e De Winter. Il primo non solo si sta dimostrando una pedina fondamentale nel mosaico tattico di Zauli, ma ha anche trascinato la nazionale U19 nell'ultima amichevole vinta con la Turchia. Il gol decisivo? Segnato proprio da Miretti, che poi ha ricevuto anche le congratulazioni della società bianconera.

Matias Soule
Maitas Soulé / Jonathan Moscrop/GettyImages

Il secondo gioiellino è Matias Soulé: già nel giro della prima squadra, il calciatore argentino ha inanellato finora sei convocazioni, considerata anche quella del match di coppa contro il Sassuolo. Oltre a De Winter, roccioso difensore centrale, c'è anche Marley Aké. Il millennial francese è sicuramente uno dei prospetti più interessanti del vivaio. Già convocato in prima squadra dopo il k.o. di Federico Chiesa, Aké ha dimostrato grande personalità oltre a caratteristiche molto gradite ad Allegri quali il dribbling e la corsa. Il suo bottino? 5 gol e 4 assist con l'U23 secondo Transfermarkt.

Se da un lato l'U23 vede sbocciare nuovi prospetti, dall'altro invece tardano ad arrivare i risultati in campo. Rendimento altalenante quello dei baby-bianconeri di Zauli, fermi al nono posto e con soltanto quattro punti nelle ultime quattro partite.

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli / Danilo Di Giovanni/GettyImages

La Juve - nonostante questo - continua comunque ad arruolare qualche promessa. E' stato il caso del già citato in precedenza Aké, oltre a quello di Soulé ma anche di Fagioli (finito più volte nel giro della prima squadra durante l'era Pirlo e adesso in prestito alla Cremonese). Allegri esprime tutto il suo gradimento per la scuola della Continassa, e chissà se in futuro vedremo definitivamente sbocciare un talento sotto i riflettori dell'Allianz Stadium.


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