C'è anche Massimiliano Allegri tra i candidati per la panchina del Napoli?

L'attuale tecnico della Juventus ha un altro anno di contratto ma non è certo della permanenza e sul suo futuro spunta l'ipotesi campana.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / MB Media/GettyImages
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Prosegue il casting allenatori in casa Napoli. Stando a quanto riferito da Il Mattino e confermato da Sport Mediaset, l'arrivo di Giovanni Manna nell'asset dirigenziale farà sì che anche il nome di Massimiliano Allegri venga considerato per la panchina. A tendere la mano agli azzurri potrebbe essere proprio la Juventus, disposta a pagare metà del primo anno di contratto pur di liberarsi del pesante ingaggio percepito dal tecnico livornese. A complicare la trattativa sono però ragioni extra-calcistiche e in particolare il malcontento che il nome di Allegri susciterebbe in parte della tifoseria e della stampa partenopea.

Resta ancora a galla la pista che porta ad Antonio Conte. Per allenare il Napoli, l'ex Tottenham chiede un triennale da 10 milioni l'anno, mentre Aurelio De Laurentiis finora non si è spinto oltre gli 8 milioni più bonus. I contatti proseguono, con il presidente azzurro che vorrebbe chiudere il prima possibile per evitare il sopraggiungere di altre offerte per quello che è l'allenatore svincolato più ambito.

È ancora da definire invece la situazione relativa a Stefano Pioli, il cui destino al Milan si deciderà nei prossimi giorni tra il ritorno dei quarti di Europa League con la Roma e il derby di lunedì con l'Inter. Si tratta di un profilo molto gradito ad ADL perché gioca con la difesa a quattro e saprebbe come valorizzare Giacomo Raspadori.

Il tecnico più raggiungibile resta Vincenzo Italiano, il cui addio alla Fiorentina a fine stagione sembra praticamente scontato e per il quale ci sarebbero stati già dei contatti promettenti. C'è infine da registrare un ritorno di fiamma, seppur minimo, per Gian Piero Gasperini, vecchio pallino di De Laurentiis che avrebbe voluto metterlo sotto contratto per raccogliere l'eredità del primo Mazzarri.


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