Paolo Di Canio: "Lukaku? Nulla di straordinario". Analisi sui commenti dell'ex attaccante
Nel consueto appuntamento dello Sky Calcio Club la scorsa domenica si è tornato a parlare di Romelu Lukaku. A farlo è stato Paolo Di Canio, ex giocatore ed ora commentatore sportivo per Sky Sport, che da diverse settimane sta portando avanti un suo pensiero critico sul giocatore belga. Riportiamo alcuni estratti del suo intervento:
"Sta facendo né più e né meno di quanto ha fatto la scorsa stagione. Prima di questa partita, l'anno scorso aveva fatto sedici gol con 4 rigori tirati e oggi aveva 17 gol con 4 penalty tirati. Ma è normale, li faceva anche in Inghilterra i gol. Però non ha fatto i gol che servivano in Champions League.
Non sta facendo nulla di straordinario. Quello che io conoscevo, che voi vi stupite, a me non stupisce. Il problema era segnare nelle partite importanti".
Partiamo dall'ultimo punto: segnare nelle partite importanti. Lukaku nell'ultimo derby di Milano ha siglato 1 gol e 1 assist, contro la Lazio ha messo a referto 2 gol e 1 assist, contro il Napoli ha segnato il rigore della vittoria. E anche nel primo derby di Milano della stagione, ad ottobre, poi perso dai nerazzurri, ha comunque segnato 1 gol.
Alcuni potrebbero dire: "Ma in Champions non ha fatto la differenza". Vero, perché l'Inter è arrivata ultima in un girone ampiamente alla sua portata. Ma c'è anche da dire che Lukaku, in 5 partite, ha segnato 4 gol: un bottino niente male. Scaricare le colpe di una brutta eliminazione europea su di lui mi sembra eccessivo.
Spesso ci si dimentica che l'Inter di Antonio Conte, lo scorso anno, è arrivata in finale di Europa League soprattutto trascinata dai gol di Lukaku (7 marcature in 6 presenze) eletto poi miglior giocatore della competizione. Ci troviamo di fronte ad un giocatore che ad appena 27 anni ha superato i 300 gol da professionista. E continuare a segnare tanto in un campionato tattico come la Serie A non è una cosa così scontata.
Può migliorare? Certo che sì, il tempo è dalla sua parte e per un giocatore del suo livello è necessario ampliare il palmarès personale, che per ora è fermo solamente ad una Coppa d'Inghilterra e ad un Campionato del Belgio. Decisamente troppo poco per chi ha superato i 300 gol in carriera.
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