Tra conferme, sorprese e delusioni: tiriamo le somme dei gironi di Euro 2020

UEFA EURO 2020
UEFA EURO 2020 / Rob Pinney/Getty Images
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Con le partite di ieri sera si è conclusa ufficialmente la fase a gironi di Euro 2020. Sebbene gran parte delle nostre attenzioni sia già rivolta verso gli ottavi di finale, andiamo a tirare le somme della prima parte della competizione.

Molte squadre hanno dominato il proprio gruppo, vincendo addirittura i primi tre impegni, altre hanno invece tristemente deluso le aspettative, venendo eliminate in raggruppamenti più che alla portata. Non sono mancate come al solito le sorprese: nazionali date per spacciate perché inserite in un girone sulla carta ostico, ma che hanno comunque lottato. Magari non sono riuscite a staccare un pass per gli ottavi, ma quando ripenseremo a Euro 2020, ricorderemo le loro grandi prestazioni.


Gruppo A

Italy v Wales - UEFA Euro 2020: Group A
Gli Azzurri / Claudio Villa/Getty Images

Conferme: Italia

Alla vigilia della competizione, grande era l'attesa per la nazionale di Mancini. La striscia di 27 risultati utili consecutivi e le ultime 8 partite senza subire gol facevano ben sperare; d'altro canto, l'assenza in una competizione internazionale da 5 anni e la presenza di squadre ostiche come Turchia e Svizzera destavano più di una preoccupazione per il percorso degli Azzurri nel Gruppo A.

Tuttavia, l'Italia non ha deluso le attese: i risultati utili consecutivi sono diventati 30 e le partite senza subire gol addirittura 11. Dopo aver concluso la fase eliminatoria a punteggio pieno, la Nazionale viene considerata da molti una delle papabili pretendenti al titolo. Agli ottavi dovremo vedercela con l'Austria.

Sorprese: Galles

Un pareggio all'esordio contro la Svizzera e il successo sulla Turchia sono bastati però per regalare ai ragazzi di Robert Page il pass per gli ottavi.

Nonostante il percorso mirabolante intrapreso a Euro 2016, non erano in molti a credere nel passaggio del turno del Galles. L'Italia era fuori portata e Turchia e Svizzera sembravano avere qualcosa in più rispetto alla selezione gallese. Inoltre, le stelle della squadra, Ramsey e Bale, non venivano da stagioni esaltanti, quindi veniva messa in discussione la loro leadership. Tutto faceva pensare a una loro eliminazione, e invece...

Delusioni: Svizzera e Turchia

La Turchia vantava un tasso tecnico (soprattutto offensivo) molto elevato, nonché un intrigante mix di esperienza e gioventù. Il gioco espresso dalla squadra di Gunes non ha permesso ai vari Calhanoglu Under e Yazici di esprimersi al meglio; inoltre, la scarsa copertura difensiva ha messo più volte in imbarazzo Demiral e Söyüncü. Risultato? 3 sconfitte in 3 partite e ultimo posto.

La Svizzera era, almeno sulla carta, la nazionale che avrebbe dovuto dare più rogne all'Italia. La selezione di Petkovic è sembrata però monolitica, ferma nel gioco e negli interpreti che sono gli stessi di 5 anni fa. I Rossocrociati hanno passato il turno, ma solo perché la Turchia ha fatto peggio.

Gruppo B

Romelu Lukaku, Kevin De Bruyne
I Diavoli Rossi / Isosport/MB Media/Getty Images

Conferme: Belgio

L'assenza di Kevin de Bruyne in occasione della gara d'esordio aveva destato qualche preoccupazione, ma ci ha pensato Romelu Lukaku a regalare la vittoria ai Diavoli Rossi contro la Russia. L'unica partita ad aver impensierito i belgi è stata quella contro la Danimarca, risolta dal genio di KDB.

I 9 punti nel girone B dimostrano quanto la 'Generazione d'Oro' del Belgio sembra intenzionata a portare a casa il trofeo.

Sorprese: Danimarca

L'esordio della Danimarca è stato scioccante, non tanto per il risultato (sconfitta 1-0 con la Finlandia), quanto per l'arresto cardiaco di Eriksen, leader tecnico e carismatico della squadra. Per fortuna, le condizioni del centrocampista sono migliorate (anche se ovviamente ha dovuto rinunciare al torneo) e con esse anche le prestazioni di Kjaer e compagni che, grazie alla batosta rifilata alla Russia, passano il turno come seconda in virtù della differenza reti.

Delusioni: Russia

Non ci aspettavamo che la Russia passasse il girone, ma speravamo almeno che potesse dare del filo da torcere a Belgio e Danimarca. Così non è stato. La selezione russa ha mostrato grosse lacune difensive, accompagnate da una staticità offensiva disarmante. L'ultimo posto è più che meritato.

Gruppo C

FBL-EURO-2020-2021-MATCH29-MKD-NED
Gli Oranje / KENZO TRIBOUILLARD/Getty Images

Conferme: Olanda

I Paesi Bassi mancavano da una competizione internazionale dal Mondiale brasiliano del 2014 e per una nazione dalla forte tradizione calcistica era imperdonabile. Raggiunta la fase finale di Euro 2020, gli Oranje volevano dimostrare di essere tornati ad alti livelli e, visti i risultati delle prime tre partite, ci sono riusciti.

Sorprese

Non si registrano sorprese clamorose nel Gruppo C.

Delusioni: Ucraina

Zinchenko, Malinovskyi, Yaremchuk e Yarmolenko: è incredibile come una squadra che può vantare giocatori del genere non sia riuscita a raggiungere il secondo posto in un girone più che alla portata. Nella gara inaugurale contro l'Olanda, la selezione di Shevchenko aveva dato un segnale di personalità, recuperando due gol di svantaggio, ma perdendo lo stesso la partita. L'idea che si ha guardando i gialloblù è di potenziale inespresso; quindi, dato che gli ucraini si sono qualificati come migliore terza, ci aspettiamo un salto di qualità.

Gruppo D

Harry Kane
I Tre Leoni / Chloe Knott - Danehouse/Getty Images

Conferme: Inghilterra

Una conferma non molto convincente a dir la verità. Ai Tre Leoni sono bastati 2 gol in 3 partite per centrare la qualificazione. Per una squadra piena di talenti che ambisce alla vittoria finale, due vittorie per 1-0 e un pareggio non bastano. Nella fase a gironi, l'Inghilterra ha fatto il compitino. Chissà, magari ha fatto il minimo sforzo per preservarsi in vista delle prossime partite.

Sorprese: Scozia

Ok, sono arrivati ultimi e dovranno tornarsene a casa, ma l'unico punto conquistato dalla Scozia rappresenta il momento più impressionante dell'intero Gruppo D. Nella gara contro l'Inghilterra tutti li davano per sconfitti, ma l'orgoglio scozzese è emerso con prepotenza, permettendo alla nazionale di Clarke di fermare i Tre Leoni sullo 0-0.

Delusioni: Croazia

La Generazione d'Oro si avvicina al tramonto, mentre i giovani sembrano ancora acerbi e impreparati. La situazione della Croazia alla vigilia di Euro 2020 destava più di una preoccupazione e la sconfitta all'esordio non ha fatto altro che aumentare i malumori. È toccato ancora una volta alla vecchia guardia il compito di portare i balcanici agli ottavi: l'orgoglio della Croazia è tutto nel super gol di capitan Modric (35 anni!) contro la Scozia.

Gruppo E

Sebastian Larsson
I 'Blagult' / Dmitry Lovetsky - Pool/Getty Images

Conferme: Spagna

La situazione della Spagna è paradossale: le Furie Rosse sono infatti a cavallo tra le 'conferme' e le 'delusioni' di questo girone. Gli uomini di Luis Enrique arrivavano all'ultima partita con soli 2 punti e la necessità di vincere a ogni costo. La vittoria è arrivata, ma la Roja non sembra essere convincente come una volta. Chissà, magari ci ricrederemo.

Sorprese: Svezia

Da quella sera di novembre del 2017, gli svedesi non ci stanno molto simpatici, ma dobbiamo ammettere che quasi nessuno si aspettava potessero classificarsi al primo posto. I gialloblù hanno mostrato una solidità difensiva impressionante che, unita alla classe di Forsberg e Kulusevski e al talento di Isak, fa della Svezia una nazionale da tenere d'occhio.

Delusioni: Polonia

Purtroppo per i polacchi, Lewandowski non è il genio della lampada che risolve magicamente i problemi. Il bomber del Bayern ha dimostrato di poter capitalizzare anche dei banali palloni buttati in area a casaccio, ma quando arrivava il momento di difendere la situazione diventava tragica. Nessuno poteva aspettarsi un ultimo posto per la Polonia, ma per quanto abbiamo visto l'eliminazione è meritata.

Gruppo F

Karim Benzema
Les Bleus / Franck Fife - Pool/Getty Images

Conferme: Francia

Era difficile uscire indenni dal girone di fuoco, ma la Francia è riuscita a conquistare una vittoria e due pareggi. L'unico passo falso dei Campioni del Mondo è stato contro l'Ungheria, ma sembra essere solo un errore di sottovalutazione dell'avversario. La formazione di Deschamps sembra infatti intenzionata a riuscire lì dove aveva fallito nel 2016, vincere l'Europeo.

Sorprese: Ungheria

Tra Francia, Germania e Portogallo, l'Ungheria sembrava già spacciata. Tutti ci aspettavamo un inesorabile ultimo posto con 0 punti, 0 gol fatti e chissà quanti subiti, ma i magiari non hanno avuto paura di nessuno, hanno sempre lottato. Essere arrivati all'ultima giornata dei gironi e potersi ancora giocare la qualificazione è stato davvero un risultato sorprendente.

Delusioni: Germania

Tutti noi abbiamo sperato fino all'ultimo nell'impresa dell'Ungheria, ma alla fine la Germania ha tirato fuori l'orgoglio ed è riuscita a qualificarsi come seconda (ma con il brivido). Sarebbe stato bello vedere una nazionale così blasonata uscire già ai gironi - avremmo avuto una contendente in meno per il titolo - però bisogna ammettere che questa Germania non spaventa più di tanto. Sarà che se l'è dovuta vedere con Portogallo e Francia, ma Die Nationalmannschaft sembra una nazionale vuota e senza stimoli.


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